Volontari della Croce Rossa aggrediti durante un soccorso. La ferma condanna del Vice Segretario Regionale di Fratelli d’Italia Riboldi

VIGNOLE BORBERA – L’aggressione ai due militi della Croce Rossa di Vignole Borbera intervenuti a Pasquetta nella zona del torrente Borbera a Stazzano dopo una richiesta di soccorso ha profondamente indignato il Vice Segretario Regionale e Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia Federico Riboldi. “Questo fatto ci riempie di sdegno – ha scritto in una nota Riboldi – Il servizio garantito quotidianamente dai volontari della CRI sul territorio ha un valore incommensurabile: con spirito di sacrificio ed assoluta abnegazione, la CRI svolge un’attività in favore di chi soffre e di chi si trova in difficoltà, rappresentando un punto di riferimento per tutti noi. Rattrista profondamente che qualcuno, anziché manifestare gratitudine, aggredisca chi opera in seno alla CRI“.

Riboldi, ha aggiunto, “auspica che il fatto non resti impunito”: “Un fatto di questa portata, che non si può derubricare a bravata, merita una punizione severa, che serva da monito affinché nulla di simile abbia a ripetersi in futuro. Mentre manifestiamo la nostra solidarietà ai militi aggrediti e alla sezione vignolese, augurando loro pronta guarigione, rinnoviamo la nostra gratitudine a tutte le volontarie e volontari, che proprio quest’anno celebrano il 160^ anniversario della nascita della Croce Rossa Italiana“.