5 Aprile 2024
11:45
Novi Ligure: in commissione focus su barriere antirumore e terzo valico
NOVI LIGURE – In concomitanza con la costruzione del terzo valico ferroviario, nel centro di Novi saranno installate le barriere anti-rumore lungo la linea ferroviaria a protezione delle abitazioni prospicenti la linea ferroviaria.
La presidente della commissione urbanistica di Novi Ligure, Patrizia Gugliermero, ha convocato l’ingegnere Mariano Cocchetti, referente per Rfi del progetto del terzo valico dei Giovi, insieme ai membri della commissione, per affrontare il tema della barriere anti-rumore.
Non si tratta di una novità legata specificatamente al terzo valico, in quanto le barriere anti-rumore sono previste per legge a fianco dei binari, in caso di vicinanza di abitazioni o altre strutture pubbliche come scuole e ospedali.
La commissione è convocata per martedì 10 aprile alle 11 nella sede comunale di Palazzo Dellepiane.
La commissione verterà sulle barriere anti-rumore, sia per avere notizia dei tempi di installazione che dell’impatto architettonico che avranno, delle loro caratteristiche costruttive quali lunghezza e altezza, materiali e colori.
Su tema del terzo valico ferroviario a Novi da tempo è in corso una disputa tra centro destra e centro sinistra. Il primo accusa le amministrazioni precedenti di aver chiesto la modifica del progetto iniziale, che prevedeva la costruzione del cosiddetto “shunt” che avrebbe avuto un tracciato lungo 7 chilometri nella zona del basso pieve per ricollegarsi con al linea storica Torino – Genova dopo lo scalo ferroviario di San Bovo, costringendo così i treni in passaggio sulla nuova linea a attraversare il centro cittadino.
Il centro sinistra da parte sua rivendica l’eliminazione dello shunt, per la conseguente eliminazione di una notevole quota dei lavori sul territorio. Inoltre, il centro sinistra continua a lavorare per il rilancio dello scalo ferroviario di San Bovo, che con il progetto originale sarebbe stato tagliato fuori dai giochi.