6 Aprile 2024
05:00
80 anni fa l’eccidio della Benedicta. Domenica la commemorazione al Sacrario
BOSIO – Domenica 7 aprile al Sacrario della Benedicta nella zona monumentale di Capanne di Marcarolo, a Bosio, si terrà la cerimonia di commemorazione dei martiri della Benedicta uccisi nella più grande strage di partigiani della Seconda Guerra Mondiale.
La data quest’anno coincidente con quella del 7 aprile 1944: il giorno più duro e cruento dell’azione di rastrellamento condotta dai nazifascisti contro le formazioni partigiane insediate nella porzione di Appennino Ligure-Piemontese nel quale si colloca la Benedicta.
La cerimonia ufficiale inizierà alle 9.30 con l‘omaggio ai caduti presso la zona del Sacrario/Memoriale, dove sono esposte le lapidi che riportano i nomi dei martiri della Benedicta. Seguirà, come di consueto, il corteo accompagnato dalle note della banda. Dopo le tappe alla cappella, dove fu portata a termine la gran parte delle esecuzioni, e alle fosse comuni, il corteo raggiungerà il cortile dove si trovano i ruderi della cascina Benedicta.
Alle 10, dopo i saluti del Sindaco di Bosio, sarà celebrata la Santa Messa, presieduta quest’anno dal Vescovo di Alessandria, Monsignor Guido Gallese. Dopo il saluto introduttivo del Presidente dell’Associazione “Memoria della Benedicta” Daniele Borioli interverranno istituzioni e associazioni e sarà data lettura dei nomi dei partigiani trucidati. È previsto inoltre l’intervento di alcuni studenti delle scuole delle due provincie di Alessandria e Genova. Alle 11 sarà pronunciata l’orazione ufficiale, affidata quest’anno a Valentina Cuppi, sindaca del Comune martire di Marzabotto, in Provincia di Bologna, che fu teatro della più grande e terrificante strage di civili portata a termine dalle truppe nazifasciste.