13 Aprile 2024
11:51
“Presenza anomala di C6o4”. La Syensqo ferma linea impianto Tecnoflon
ALESSANDRIA – Torna al centro del dibattito, e delle preoccupazioni delle associazioni ambientaliste, la questione ambientale all’interno del polo chimico. Nelle settimane scorse infatti è stata registrata “una presenza anomala di C604 in corrispondenza di due pozzi ubicati all’interno delle aree produttive“. Una situazione che ha indotto il Comune di Alessandria a convocare un tavolo tecnico per approfondire la questione.
Syensqo intanto ha diramato ieri un comunicato stampa in cui fornisce una spiegazione di quanto accaduto e comunica le azioni adottate per far fronte alla “anomalia”.
“Il fenomeno riguarda esclusivamente il livello più superficiale della falda – si legge nella nota – ed è circoscritto ad un limitata area di impianto, presidiata da interventi di trattamento in continuo dell’acqua di falda (MIPRE). Non si registra alcun impatto sulla falda all’esterno dello stabilimento a valle della barriera idraulica. Infatti le analisi effettuate sui pozzi esterni allo stabilimento non hanno rilevato alcuna anomalia”.
L’azienda, “in via cautelativa” ha “immediatamente fermato la linea E dell’impianto Tecnoflon, limitrofa ai due pozzi implicati, ed è stata aumentata la portata di emungimento della barriera idraulica e dei presidi di confinamento interni all’area. In totale trasparenza e nell’alveo di una fattiva collaborazione, gli enti sono tenuti costantemente al corrente sull’evolversi della situazione”.