18 Aprile 2024
05:00
Dal centro al Cristo fino ai sobborghi, i commercianti alessandrini fanno squadra
ALESSANDRIA – I commercianti alessandrini hanno mosso il primo passo per creare sinergie, progetti e collaborazioni che aiutino a sostenere il commercio locale e rilanciare anche vie della città e sobborghi in passato rimasti più in un angolo. Mettere insieme circa 1600 esercizi commerciali è di certo un lavoro complesso ma, intanto, i commercianti alessandrini hanno individuato una “cabina di regia”. Sarà il presidente onorario dell’Associazione Commercianti del Cristo Roberto Mutti a guidare il coordinamento e avrà accanto altri due pilastri del commercio alessandrino: Romano Anfossi e Luisella Melchionni.
Il coordinamento può già contare sul sostegno dell’amministrazione Comunale e delle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti e ora si metterà al lavoro per radunare anche i rappresentanti delle singole vie e dei sobborghi. Nel decalogo di priorità già messo nero su bianco da Romano Anfossi e distribuito mercoledì all’inizio della riunione a Palazzo Melchionni si punta a trovarne due per ogni via, rione o sobborgo: “Persone che abbiano voglia di riboccarsi le maniche e trottare per il quartiere per raccogliere idee e proposte” ha puntualizzato Anfossi.
Tra i commercianti non tutti se la sentono di assumersi “l’onere” ma per superare l’ostacolo si potrebbero creare gruppi formati da più vie, è stato proposto mercoledì. Compito del coordinamento sarà poi quello fissare incontri settimanali, o comunque periodici e frequenti, per filtrare e sviluppare idee e definire progetti soprattutto “a medio e lungo termine”.
Uno sarà certamente un calendario di iniziative che non sovrapponga eventi nello stesso weekend: “Ma non fermiamoci solo a quello” ha esortato Mutti. I commercianti alessandrini metteranno a disposizione dei colleghi delle altre vie “esperienze, competenze e professionalità”, a partire, ovviamente, da quelle maturate negli anni al Cristo da Stefano Venneri e da tutti i commercianti capitanati da Enzo Cirimele che hanno seguito e gestito anche i piani di sicurezza e tutta la burocrazia che c’è dietro a partecipate manifestazioni. Volontari si muoveranno anche da Spinetta per andare a dare una mano a chi organizzerà un evento in città, ha assicurato Cristina Mazzoni, ma il lavoro del coordinamento non si limiterà alle manifestazioni e alle feste: “Si uniranno le forze anche per iniziative sociali e per la sicurezza”, ha anticipato Mutti. Basta, quindi, guardare “ognuno solo al proprio orticello”. Da oggi i commercianti iniziano a lavorare insieme per programmare un 2025 che riesca a mettere in luce, e portare gente, davanti alle vetrine di tutte le attività commerciali delle città e dei sobborghi.