Anche le sigarette elettroniche nel giro dello spaccio: primo sequestro in provincia
NOVI LIGURE – Anche le sigarette elettroniche entrano nel giro dello spaccio. La scoperta è stata fatta a Novi Ligure dai Carabinieri che hanno individuato undici dispositivi contenenti una capsula di resina viscosa e oleosa di colore giallo ambrato, un estratto molto concentrato di cannabis, con un elevatissimo tenore di principio psicoattivo e quindi notevole capacità drogante.
Le particolari sigarette elettroniche, in genere di colore nero e con un’ape dorata stilizzata, riportano nomi fantasiosi e accattivanti, come Tangie, London Pound Cake, Blueberry Kush, Packwoods Las Angeles, Tiramisù e Strawberry Shortcake, ma sono di fatto vere e proprie “bombe droganti”. Gli apparecchi, infatti, riscaldano la sostanza stupefacente contenuta e la trasformano in vapore. Questa modalità di consumo, rispetto alla combustione dell’erba, preserva una maggiore quantità di principio attivo della cannabis, fino a tre volte superiore rispetto a un hashish, già notevole, comunemente utilizzato negli spinelli.
In alcuni casi, il tenore del principio psicoattivo è risultato superiore al 92%, con possibili gravi pericoli per la salute dell’utilizzatore.
I militari poi la facilità con cui queste nuove droghe possono essere reperite sul mercato. Si ritiene infatti che l’acquisto sia avvenuto direttamente sul web, a prezzi molto bassi e accessibili a chiunque.
Il sequestro avvenuto a Novi Ligure rappresenta una prima assoluta in provincia, e sarà inevitabilmente oggetto di approfondimenti investigativi volti a risalire ai canali di spaccio.
Il materiale è stato rinvenuto in occasione della recente operazione antidroga dei Carabinieri che ha portato alla denuncia di cinque spacciatori e al recupero di 8 etti di hashish suddivisi in 17 panetti, di cui hanno ampiamente parlato i media nei giorni scorsi.