Alessandria festeggia la Liberazione
ALESSANDRIA – Sono iniziate al Cimitero Urbano le celebrazioni ad Alessandria per il 79° anniversario della Liberazione. Dopo la messa in Cattedrale officiata dal Vescovo, Guido Gallese, il corteo si è spostato a Palazzo Ghilini, sede della Prefettura e della Provincia, dove è stato letto il testo dell’Atto di resa delle forze armate nazi-fasciste ad Alessandria firmato il 28 aprile 1945. Deposta una corona anche nell’androne del Comune di Alessandria, il corteo si è mosso fino ai Giardini Pubblici di corso Crimea. Davanti al picchetto d’onore interforze, Labari e Gonfaloni, si è tenuta la cerimonia dell’Alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai caduti. Dopo il saluto del Presidente della Sezione Comunale A.N.P.I. Alessandria, Dario Gemma, del Presidente della Provincia di Alessandria e del Sindaco di Alessandria è seguito l’intervento dello storico e giornalista Angelo d’Orsi, a cui è stata affidata l’orazione ufficiale.
Nel corso della giornata verranno poi collocate corone anche al Monumento ai Caduti di Casalbagliano e di Cantalupo e sulla Lapide in ricordo di Luiz Lopes Dornelles, pilota del 1° Gruppo da Caccia della Forza Aerea Brasiliana in Italia, abbattuto il 26 aprile 1945 vicino all’attuale sede del Liceo Scientifico di Alessandria (spalto Borgoglio 49).
Ad Alessandria le celebrazione del 25 aprile sono organizzate dall’Amministrazione Comunale, Prefettura di Alessandria, Provincia di Alessandria, l’Istituto del Nastro Azzurro tra Combattenti Decorati al Valor Militare, l’Associazione Nazionale Famiglie e Caduti Dispersi in Guerra, l’ANPI-Comitato Provinciale di Alessandria, l’ISRAL-Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “Carlo Gilardenghi”, l’Associazione Memoria della Benedicta, la Biblioteca Civica “Francesca Calvo” di Alessandria e ASM Costruire Insieme. La cerimonia si avvale anche della partecipazione dell’Associazione culturale “Luciano Bevilacqua” con la Civica Banda Musicale “Giuseppe Cantone” di Alessandria.