29 Aprile 2024
07:00
Inizia il 7 maggio nei giardini di Asti “Acerbi al Parco”
ASTI – Terza edizione per la rassegna “Acerbi al Parco”, realizzata dal Teatro degli Acerbi con la Città di Asti, con la partnership di Spazio KOR e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo. Il cartellone di spettacoli e performance in parchi e giardini della Città di Asti si colloca nel cuore della primavera astigiana, dal 7 maggio al 2 giugno.
L’idea è quella portare momenti o giornate di spettacoli e performance in parchi e giardini della città, dislocati in varie zone, per attirare un pubblico che già li abita o li frequenta. Famiglie di genitori o di nonni con i loro bambini, ma anche pubblico di quartiere o di zona. E’ l’occasione per riscoprire e riabitare questi luoghi naturali di quiete e ricreazione, che faranno da scenografia naturale ed ambientazione agli eventi, scelti per il loro legame poetico e di ispirazione per tematica e modalità di svolgimento. In questo il Teatro degli Acerbi si contraddistingue da anni con progetti e originali modalità di rappresentazione per teatro e territori, riconosciute anche dal Ministero della Cultura, anche con ospitalità di compagnie nazionali affini a queste poetiche ed espressioni artistiche.
Si comincia martedì 7 maggio in occasione del Patrono della Città di Asti San Secondo. Al pomeriggio alle ore 17,30, nel giardino presso il Centro Civico San Fedele (in Via Trilussa n.3), ci sarà lo spettacolo del Teatro degli Acerbi “Il testamento dell’ortolano”, da un racconto di Antonio Catalano. Il sapore è quello di una fiaba antica, ma i contenuti sono attualissimi, poiché si parla del legame di amore e cura per il Pianeta Terra, tema oggi di importanza primaria. L’orto diventa un luogo in cui specchiarsi, in cui ritrovare le vicende famigliari, in cui scoprire il legame plurimillenario tra l’umanità e la Terra, che dobbiamo tutelare come eredità comune e ancor più come fonte di vita.
Il programma proseguirà con una serie di spettacoli itineranti esperienziali “site specific”, di compagnie nazionali di rilievo del teatro contemporaneo. Domenica sera 12 maggio al tramonto al Bosco dei Partigiani (Antiche Mura), il Teatro Periferico proporrà “Narciso”, percorso di teatro immersivo con la regia di Paola Manfredi. Gli spettatori, dopo il tramonto, muniti di cuffie, ascoltano voci-guida, storie antiche, poesie e sonorità suggestive. Lungo il percorso incontreranno tableaux vivants e installazioni collocate in angoli suggestivi che invitano a fermarsi e a riflettere o, per meglio dire, a riflettersi.
Domenica pomeriggio 19 maggio nel Parco Rio Crosio ci sarà “Hansel e Gretel” di Campsirago Residenza. Uno spettacolo itinerante ed esperienziale che si snoda in un percorso di teatro immersivo nel parco attraverso paesaggi sonori, voci, azioni teatrali, immagini. Una riscrittura e una messa in scena originale della fiaba che diviene esperienza che i bambini-spettatori compiono in prima persona, addentrandosi, insieme ad Hansel e Gretel, nell’oscurità del bosco, ma anche nel cuore delle proprie emozioni e paure.
Domenica 2 giugno al pomeriggio invece al Parco Emanuele Pastrone (lungo Borbore) il Teatro dell’Orsa proporrà “Il drago dalle sette teste”, liberamente tratto dalla raccolta di fiabe italiane di Italo Calvino. Un sentiero di musica e parole per attraversare il tempo lento delle storie, gli incanti, le prove da superare grazie ai suggerimenti di invisibili aiutanti magici. Narrare in natura è diverso dal raccontare negli spazi al chiuso: le parole sono custodite dagli alberi, si fanno sorprendere dal vento, dalle nuvole, dal sole, dall’apparizione di un animale.
Ingresso € 5,00 adulti, tranne per lo spettacolo del 12 maggio € 10,00 adulti € 5,00 bambini fino ai 12 anni. Per informazioni: info@teatrodegliacerbi.it – cell. 3518978847.
Per gli appuntamenti è consigliabile prenotazione su appuntamentoweb.it (dal 2 maggio). Il programma completo sui siti e social del Teatro degli Acerbi e del Comune di Asti.
“Acerbi al Parco” è parte di PATRIC che ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito delle linee guida per progetti nell’ambito della cultura contemporanea che guardano al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performingarts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.