Autore Redazione
lunedì
6 Maggio 2024
07:00
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Spettacoli - Tempo Libero - Piemonte

Due appuntamenti il 7 e il 12 maggio per “Acerbi al parco” ad Asti

Inizia con "Il testamento dell'ortolano" la terza edizione della rassegna primaverile di spettacoli e performance nelle zone verdi della città di Asti a cura del Teatro degli Acerbi
Due appuntamenti il 7 e il 12 maggio per “Acerbi al parco” ad Asti

ASTI – Inizia con due appuntamenti la settimana di “Acerbi al parco”, la rassegna di spettacoli e performance organizzata dal Teatro degli Acerbi nei parchi e giardini di Asti. Il cartellone attraversa il momento culminante della primavera, dal 7 maggio al 2 giugno, e si svolge nelle zone verdi della città, che diventeranno scenografie naturali da vivere e attraversare.

Gli eventi sono scelti per il loro legame poetico e tematico ai luoghi oltre che per modalità di svolgimento. In questo il Teatro degli Acerbi si contraddistingue da anni con progetti e originali modalità di rappresentazione per teatro e territori, riconosciute anche dal Ministero della Cultura e coltivate con l’ospitalità di compagnie nazionali di affini poetiche ed espressioni artistiche. “Acerbi al parco” è realizzata con la Città di Asti, con la partnership di Spazio KOR e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto PATRIC.

Si comincia martedì 7 maggio in occasione del Patrono della Città di Asti San Secondo. Al pomeriggio alle ore 17,30, nel giardino presso il Centro Civico San Fedele (in Via Trilussa n.3), ci sarà lo spettacolo del Teatro degli Acerbi “Il testamento dell’ortolano”, da un racconto di Antonio Catalano. In scena Massimo Barbero, con la regia di Patrizia Camatel.

Il sapore è quello di una fiaba antica, ma i contenuti sono attualissimi, poiché si parla del legame di amore e cura per il Pianeta Terra, tema oggi di importanza primaria. L’orto diventa un luogo in cui specchiarsi, in cui ritrovare le vicende famigliari, in cui scoprire il legame plurimillenario tra l’umanità e la Terra, che dobbiamo tutelare come eredità comune e ancor più come fonte di vita. Come un antico “cunto” … in cui però si narrano le gesta non di prodi cavalieri, ma di contadini in sella alla Lambretta, di peperoni magici esplosi in cielo come fuochi d’artificio, di balli a palchetto e lune di polenta… Ingresso € 5,00. Non è necessaria prenotazione. Per informazioni: info@teatrodegliacerbi.it – cell. 3518978847.

Domenica sera 12 maggio al tramonto al Bosco dei Partigiani (Antiche Mura), il Teatro Periferico proporrà “Narciso”, percorso di teatro immersivo con la regia di Paola Manfredi. Gli spettatori dopo il tramonto, muniti di cuffie wi-fi, ascoltano voci-guida, storie antiche, poesie e sonorità suggestive. Il mito di riferimento è quello di Narciso, il giovane del quale l’indovino Tiresia disse che avrebbe avuto una lunga vita solo se non avesse “conosciuto se stesso”. I visitatori si imbattono lungo il percorso nel bosco cittadino in apparizioni rarefatte e simboliche: tableaux vivants, installazioni collocate in angoli suggestivi che invitano a fermarsi e a riflettere o, per meglio dire, a rifletterSi. L’immagine-chiave riproposta, moltiplicata e declinata in molti modi, è infatti quella dello specchio: oggetto-simbolo che ci invita a soffermarci davanti a noi stessi e a contemplare la nostra limitatezza.

La drammaturgia è di Dario Villa, che farà da voce-guida con Elisa Canfora. In scena Marco Bossi, Maddalena Chiodo, Emma De Luca, Alessandro Luraghi,  Raffaella Natali, Daria Parii, Pier Schiattone e Emilia Vigliarolo Marrapodi. Le scene sono di Salvatore Manzella. Il ritrovo per il pubblico è dall’ingresso di piazza Vittorio Veneto. Ingresso € 10,00 adulti – € 5,00 bambini fino ai 12 anni. E’ consigliata la prenotazione su appuntamentoweb.it . Per informazioni: info@teatrodegliacerbi.it – cell. 3518978847.  Il programma completo sui siti e social del Teatro degli Acerbi e del Comune di Asti.

 

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