Deposito di rifiuti nucleari. Fornaro (PD): “Nessuna autocandidatura e nessuna novità sui siti ritenuti idonei”

ITALIA – Non ci sono state autocandidature per il deposito nazionale di rifiuti nucleari. Dopo il passo indietro di Trino, nessuno si è fatto avanti per ospitare il sito dove si dovranno stoccare 78 mila metri cubi di rifiuti radioattivi a bassa e media intensità e 17 mila metri cubi ad alta attività.

Come spiegato dall‘onorevole Federico Fornaro dell’Ufficio di Presidenza del gruppo PD alla Camera, la conferma è arrivata dal Governo, in risposta a un’interrogazione presentata proprio dal Partito Democratico per capire se ci fossero state autocandidature.

“Nessuna novità – aggiunge nella nota l’onorevole Fornaro – sui tempi per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) per i siti ritenuti idonei e inseriti nella Carta nazionale CNAI. Un’incertezza su questo fondamentale passaggio previsto dalla normativa che non aiuta sicuramente alla necessaria trasparenza tecnica per la scelta finale del sito per il deposito nazionale”