8 Maggio 2024
13:43
Sindacati su Centrale Latte: “Scelte industriali sbagliate, lavoratori pagano errori di altri”. Venerdì il presidio
ALESSANDRIA – È forte la rabbia della Flai Cgil dopo l’annunciata liquidazione della Centrale del latte di Alessandria e Asti, “Scelte industriali sbagliate, investimenti sbagliati, hanno portato la Centrale nello stato in cui oggi versa l’azienda. È a rischio il posto di lavoro per 48 famiglie“. “Stamattina – ha aggiunto Lello Benedetto, segretario provinciale Flai Cgil – c’è stata la riunione tra rsu, segreteria Flai e Cda nella quale ci è stato comunicata la chiusura, da parte del consulente, della composizione negoziata della crisi con esito negativo con relativa decisione nei prossimi giorni, di mettere la società in liquidazione”.
Il tema, rileva la Cgil è che “i dipendenti pagano oggi il prezzo più alto di un percorso che sfocia nella situazione più grave non per loro responsabilità. Il marchio della Centrale del Latte di Alessandria e Asti rischia di sparire sia dagli scaffali della grande distribuzione ma anche dai banchi delle latterie e bar dislocati su tutta la provincia di Alessandria, Savona, Viareggio oltre che in diversi punti vendita dell’Italia nord occidentale. Chiediamo un atto di responsabilità ai soci per non far morire una delle poche aziende agro-alimentari presente sul nostro territorio a partire dal 1931 e con essa, il posto di lavoro compreso l’indotto che oggi vive di “questo latte”“. Per sensibilizzare tutti domani, alle 9, è previsto un presidio davanti all’azienda sia in via Massobrio che in via Pisacane, mentre venerdì con una delegazione di lavoratrici e lavoratori il sindacato sarà a Parma dove si chiuderà la fiera Cibus dell’agroalimentare italiano. Intanto i lavoratori con senso di responsabilità non fermeranno la produzione “perché fino a quando ci sarà data la possibilità di produrre il latte fresco e la panna, lo faremo con senso di responsabilità”. Noi non vogliamo piangere sul “latte versato”“.