Autore Redazione
mercoledì
15 Maggio 2024
05:00
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Cronaca - Alessandria

Ad Alessandria uno spazio di ascolto e condivisione per le famiglie delle vittime della strada

Ad Alessandria uno spazio di ascolto e condivisione per le famiglie delle vittime della strada

ALESSANDRIA – Ad Alessandria le famiglie e gli amici di vittime della strada avranno uno spazio di ascolto e confronto. La psicologa e psicoterapeuta Sara Selvaggio aprirà le porte del suo studio in via Cesare Lombroso per una serie di incontri organizzati insieme a Maria Grazia Di Virgilio, responsabile provinciale dell’Associazione Nazionale Familiari e Vittime della Strada per Alessandria e Asti.

Gli incontri inizieranno il 28 maggio e sono già stati fissati nuovi appuntamenti il 25 giugno e il 23 luglio, sempre dalle 20.30 alle 21.30. Per partecipare, e organizzare al meglio le presenze, è necessario prendere appuntamento, telefonando o inviando un messaggio ai numeri 338 9261861 (Maria Grazia Di Virgilio) oppure 347 9840024 (Sara Selvaggio).

I numeri delle vittime di incidenti stradali raccontano ogni di giorno di un fenomeno che non conosce distinguo, quando ci si trova alla guida, non ci sono distrazioni o violazioni ammesse.
Purtroppo, basta un attimo per rovinare la propria vita e quella degli altri, a cominciare da quelle dei parenti delle vittime e di tutte quelle persone che condividono con loro il dolore e che posso essere indirettamente coinvolte. È di notevole importanza essere aiutati e supportati psicologicamente per affrontare, elaborare e, nel tempo, superare il dramma e la perdita degli affetti”.

L’obiettivo principale degli incontri – spiega Maria Grazia Di Virgilioè fare rete tra le persone, i lutti improvvisi non ti lasciano mai, se il dolore viene condiviso però si fa meno fatica a portarlo, è per questo che abbiamo deciso di mettere a disposizione uno spazio libero, dove incontrare le persone che hanno bisogno di essere ascoltate o necessitano di condividere o ascoltare le esperienze di altre persone che, come loro, sono state colpite da tragedie e oggi hanno sicuramente bisogno di confrontarsi con qualcuno. La nostra esperienza di mutuo aiuto può essere estesa e replicata anche ad altre circostanze”.

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