15 Maggio 2024
11:20
Alessandria prosegue la lotta alle zanzare e contro la Dengue ma serve l’aiuto di tutti
ALESSANDRIA – Anche per il 2024 Alessandria proseguirà il progetto di lotta biologica e integrata alle zanzare gestita dall’Ipla Spa, società partecipata della Regione Piemonte, che riguarderà l’intero territorio comunale attentamente monitorato dai tecnici.
Alessandria continuerà dunque la campagna di prevenzione e anche di contrasto delle malattie virali potenzialmente gravi, tra cui la Dengue, che le zanzare possono trasmettere attivando le procedure di prevenzione previste dalle normative nazionali e regionali per contrastarne la possibile diffusione.
Il Comune di Alessandria, forte delle sue esperienze e iniziative e alla luce dei possibili rischi sanitari annunciati dalle Autorità competenti per la febbre Dengue, ha organizzato un incontro introdotto dall’entomologo Asghar Talbalaghi, referente Tecnico Scientifico del Centro Operativo Ipla-Alessandria, e al quale hanno partecipato anche la Vicesindaca della Città di Alessandria e i referenti di ASL AL, SeREMI ASL AL, Azienda Ospedaliero-Universitaria Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, Dipartimento di Alessandria e Asti ARPA Piemonte, durante il quale sono stati discussi i rischi sanitari ed epidemiologici legati al problema zanzare, soffermandosi sulle misure di contrasto attualmente in essere, affinché un approccio tecnicamente valido possa eliminare o ridurre drasticamente i rischi legati alla salute pubblica.
Per contenere la diffusione delle zanzare, prevenire i possibili rischi sanitari e vivere gli spazi verdi della città con tranquillità, è necessaria però la collaborazione di tutti, dalle istituzioni alle singole persone. Ogni anno la Città di Alessandria interviene per contenere la proliferazione delle zanzare con trattamenti nelle aree pubbliche, ma per contribuire alla riduzione del numero delle zanzare è indispensabile che tutti i cittadini nelle loro proprietà attuino piccoli ma indispensabili accorgimenti, come eliminare i possibili ristagni di acqua ed attuare con regolarità i trattamenti antilarvali.
L’obiettivo è quello di ridurre la presenza di zanzare con interventi di prevenzione che siano efficaci e a basso impatto ambientale.
Cosa dobbiamo fare tutti:
- non abbandonare all’aperto contenitori che possano raccogliere acqua (sottovasi, annaffiatoi, recipienti ecc.) oppure svuotarli dopo l’uso e rovesciarli in modo che non raccolgano acqua piovana
- proteggere con una rete zanzariera a maglie fitte i contenitori che non possono essere svuotati e rovesciati (es.: i bidoni degli orti) oppure chiuderli ermeticamente
- trattare con prodotti larvicidi l’acqua dei tombini e delle caditoie
- non abbandonare all’aperto rifiuti
Inoltre si raccomanda di:
- svuotare fontane o laghetti ornamentali oppure effettuare gli interventi larvicidi con gli appositi prodotti a basso impatto ambientale, adatti agli ambienti acquatici
- non conservare i copertoni all’aperto, oppure coprirli con un telo ben teso, da svuotare dopo ogni pioggia. In ogni caso, assicurarsi sempre che non vi sia acqua al loro interno
- falciare regolarmente l’erba e le siepi, in modo che le zanzare adulte non vi si annidino
La febbre Dengue, nel caso dovesse presentarsi, si trasmette all’uomo solo tramite puntura di zanzara tigre infetta, la cui presenza è attentamente controllata dagli esperti di sorveglianza, che siano entrate in contatto con persone positive al virus. Gli strumenti messi in campo per contrastarne la diffusione prevedono la sorveglianza entomologica e lotta alla zanzara tigre, perseguendo la massima riduzione possibile della densità di popolazione delle zanzare, e la precoce individuazione dei casi sospetti di malattia, in modo da attuare tempestivamente le misure di controllo per impedire la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone. In caso di emergenze sanitarie si attiverà un protocollo di intervento per disinfestare l’area interessata in modo da circoscrivere la diffusione del potenziale vettore infetto del virus.
La partecipazione da parte del Comune di Alessandria al progetto di lotta biologica ed integrata alle zanzare gestita dall’Ipla Spa risale al 2001 a cui hanno aderito negli anni anche 29 Comuni dell’Alessandrino.
Dal 2007 ad oggi, è l’Ipla Spa ad occuparsi alla gestione locale del piano, affidando la gestione tecnico-scientifica all’entomologo di fama internazionale, Dr. Asghar Talbalaghi che, ininterrottamente dal 1997, è alla guida del primo progetto di lotta alle zanzare in Piemonte.
Grazie alle esperienze internazionali e pluriennali e al contributo di conoscenze generate sul territorio, tutti gli aspetti legati al problema zanzare sono sotto osservazione. Il Centro Operativo Ipla – Alessandria ha il suo laboratorio presso gli uffici Arpa Alessandria, Spalto Marengo, 33.