Autore Redazione
martedì
28 Maggio 2024
05:34
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Cronaca - Alessandria

Indici generazionali Sole24ore: l’Alessandrino più per giovani e bambini che per anziani

Indici generazionali Sole24ore: l’Alessandrino più per giovani e bambini che per anziani

ALESSANDRIA – Alessandria e provincia sono territori in cui i bambini e i giovani possono vivere bene. Il Sole 24 Ore ha raccolto i dati che raccontano la qualità della vita su base territoriale sulla base di 12 indicatori che misurano servizi, opportunità e condizioni di vita. Il risultato finale è stato che l’Alessandrino si colloca al 57esimo posto per i bambini, al 44esimo per i giovani e al 70esimo per gli anziani.

L’indagine sui bambini

I dati migliori arrivano per lo spazio abitativo con una disponibilità di mq nettamente più alta rispetto alla media (91,7 contro i 57,2). Decisamente sopra la media anche l’attività sportiva (34esima) ed è rassicurante la spesa sociale per famiglie e minori così come la presenza dei pediatri. Il dato più negativo della classifica arriva dal verde attrezzato: la provincia è al 76esimo posto.

L’indagine sui giovani

La situazione alessandrina è ancora migliore per i giovani con la percentuale di residenti che è aumentata nettamente dal 2019 (13esima). Il territorio spicca per matrimoni (24esima), aree sportive per giovani (25esima) ed età media dei parti, 32,3 anni, (32esima). Rilevante il numero di bar e discoteche, luoghi di aggregazione per i ragazzi (la media è di 163 ogni 10mila abitanti che piazza l’Alessandrino al 33esimo posto). Le brutte notizie arrivano dagli amministratori under 40, solo il 18.8% (105esima), dall’imprenditoria giovanile (80esima) e dalla disoccupazione (68esima) così come dal numero dei laureati (68esima).

L’indagine sugli anziani

A sorpresa in questa categoria l’Alessandrino arranca ed è solo 70esimo per colpa di schizofrenici alti e bassi nei vari indici. Il dato migliore emerge dai posti letto nelle rsa (quinta) insieme agli orti urbani (17esima) e le biblioteche (14esima). Molto male il quadro relativo al numero di geriatri (102esima), il consumo di farmaci per la depressione (94esima) e malattie croniche (84esima). 

 

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