Maltratta per anni la compagna. Per la prima volta in provincia scatta l’arresto in flagranza differita  

BORGHETTO BORBERA – È finito l’incubo di una donna da quattro anni vittima dei maltrattamenti del compagno. La giovane ha deciso di denunciare le violenze verbali e fisiche, subite anche alla presenza del figlio della coppia che non ha ancora compiuto tre anni, e grazie agli elementi raccolti dai Carabinieri per l’uomo è scattato l’arresto in flagranza differita. Per la prima volta in provincia è stata applicata la misura introdotta con il cosiddetto “Codice Rosso” che consente alla Polizia Giudiziaria di far scattare la flagranza entro 48 ore per reati come maltrattamenti in famiglia, violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e gli atti persecutori.

Come ricostruito grazie al racconto della giovane madre, dopo la nascita del figlio della coppia, l’uomo aveva iniziato a maltrattare e insultare la donna, impedendole anche di vedere i suoi genitori. Dalle violente parole e dalle minacce era poi presto passato alle botte. Più volte la donna era stata costretta a nascondere i lividi.  Non era mai stata in ospedale, forse per vergogna, forse nella speranza che tutto finisse. L’uomo, però, non hai mai smesso di accusarla di essere una madre inadeguata, di vessarla e perseguitarla. Grazie al supporto di una amica che l’ha accompagnata dai Carabinieri la giovane donna ha trovato poi la forza di denunciare e grazie alle prove raccolte rapidamente dai militari dell’Arma per l’uomo si sono ora aperte le porte del carcere.