Autore Redazione
venerdì
7 Giugno 2024
10:39
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Politica - Alessandria

Affondo di Fratelli d’Italia su sicurezza e decoro ad Alessandria: “Città e sobborghi sembrano abbandonati”

Affondo di Fratelli d’Italia su sicurezza e decoro ad Alessandria: “Città e sobborghi sembrano abbandonati”

ALESSANDRIA – Erbacce lungo le strade, continui problemi di illuminazione che lasciano le vie al buio. Fratelli d’Italia punta il dito su sicurezza e decoro della città di Alessandria. In un lungo comunicato: “Perché c’ tanto da parlare”, Giacomo Rossi elenca quelli che per la forza d’opposizione sono i problemi della città e dei sobborghi: “La situazione è in continuo peggioramento in tutta la città, ma soprattutto nei sobborghi e nelle periferie che sembrano abbandonate”.

Le erbacce crescono rigogliose ovunque – si legge nel Comunicato di Fratelli d’Italia – il Comune non fa l’opportuna pulizia dando l’esempio, cattivo, al privato; l’ordinanza di fare pulito pena la sanzione è talmente velleitaria che non abbiamo notizia che nessuno sia stato multato.
Nei parchi, l’erba viene tagliata e abbandonata a seccare nei parchi stessi. Raccolta successivamente per limitare peso e volume, speculando sul contratto in essere a carico di noi cittadini. Stupisce che non ci sia controllo. La scarsa illuminazione è un fatto risaputo, come i danneggiamenti all’arredo urbano fatto…diciamo per noia da probabilmente delle gang giovanili.
I bidoni della spazzatura rotti non si contano e ovunque c’è qualche masseria abbandonata nei pressi. Beh, l’inciviltà non è imputabile al Comune.
No. Certamente no. Non ci sogneremmo di pensarlo. Ma è altrettanto vero che in un ambiente pulito e ordinato porta ad essere puliti e ordinati. È un processo che coinvolge tutti, nessuno escluso che deve pur iniziare da qualche parte. Prendiamo l’esempio delle erbacce appena citato: impossibile pretendere che vengano tolte dal cittadino se il Comune non lo fa…. Ci sono poi posti in cui il decoro è semplicemente dovuto in quanto forma di alto rispetto. I cimiteri. Ma anche qui, ci sono situazioni che dire imbarazzanti è riduttivo. Tutti noi abbiamo dei cari che riposano nei cimiteri e non è possibile che non notiamo lo stato di incuria in cui versano.
Il Comune si sta attivando per rinvigorire la città, partendo dal Centro. Sinceramente vediamo tante iniziative popolari, commercianti in testa, investire di tasca loro per rilanciare la città. Ma da parte del Comune, vediamo uno scarsissimo protagonismo. Si vedono nascere della Associazioni che propongono e finanziano alcune iniziative, non so dire però se siano completamente spontanee, oppure se nascondono ambizioni di trasformarsi in liste civiche al momento opportuno…il sospetto c’è. Il tempo ce lo dirà”.

Fratelli d’Italia rivendica poi l’idea di ridare vita e decoro ai negozi sfitti trasformandoli in vetrine per artisti: “È  una iniziativa pubblica e privata molto interessante. Ne ha le potenzialità. E infatti era uno dei punti del nostro programma di Sicurezza e Decoro presentato in campagna elettorale. Non è bello vedersi “copiare” le idee, ma è piacevole sentirsi fonte di ispirazione. In realtà il nostro programma era decisamente molto più articolato e usare le vetrine dei negozi (sfitti o no) per rendere Alessandria una sorta di museo a cielo aperto era uno dei tasselli del nostro programma. Vederlo usato come un piccolo cameo senza tutto il resto è decisamente riduttivo. Il progetto nella sua interezza è ancora disponibile nei vari social, speriamo che sia anche quello fonte di ispirazione perché, modestia a parte, era veramente un gran bel progetto. 
È più triste vederlo realizzato da altri, o non averlo potuto fare noi Nessuno dei due. Il nostro obiettivo è quello di rilanciare la città “whatever it takes”, per dirla alla Draghi e per farlo bisogna prendere coscienza che la città è cambiata e con essa anche i suoi bisogni. In alcuni casi potrebbe essere necessario qualche piccolo aggiustamento, in altri bisogna avere il coraggio di osare e fare un cambiamento radicale. In ogni caso, si deve partire da un quadro molto ben definito e realizzarlo nei tempi e modi dovuti. L’unico dispiacere che possiamo avere è che sia stata copiata qualche idea qua e là ma non l’intero progetto. È un po’ come copiare il volante di una Formula1, ma poi non avere il motore…”

 

(in copertina immagine di repertorio)

 

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