Autore Redazione
domenica
9 Giugno 2024
11:34
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Cronaca - Alessandria

Provincia diffida Solvay e sospende produzione e utilizzo di cC6O4 nel Polo Chimico

Provincia diffida Solvay e sospende produzione e utilizzo di cC6O4 nel Polo Chimico

ALESSANDRIA – La Provincia di Alessandria ha intimato alla Solvay di sospendere la produzione e l’utilizzo del cC6O4 in tutto lo stabilimento e ha richiamato fin da subito il “Consorzio trattamento effluenti Polo Chimico” di Spinetta a rispettare negli scarichi i limiti previsti dalle autorizzazioni concesse.

Le due diffide sono scattate alla luce dei rilievi effettuati da Arpa sulle schiume comparse nella Bormida. Nel punto di scarico del fiume connesso all’impianto Solvay sono state riscontrate non conformità di cC6O4 rispetto al limite stabilito, posto a 0,5 milligrammi/l. Nel campione effettuato lo scorso 17 maggio allo stramazzo dello scarico nella Bormida, Arpa ne ha rilevato 1,21 milligrammi/l e circa 0,68 con la campionatura media lo scorso 20 maggio. L’Ente ha quindi richiamato il Consorzio ad attenersi “scrupolosamente” a quanto previsto dalla normativa e dall’Autorizzazione Integrata Ambientale per cC6O4 e ADV.

Come evidenzia poi la Provincia alla Solvay, deve essere “garantita la assoluta tenuta della rete idrica e l’eliminazione delle perdite dovute non solo a tubazioni ma anche ad emissioni diffuse”. Le indagini ambientali effettuate da Arpa  nell’area del reattore E hanno invece evidenziato “concentrazioni estremamente elevate” del composto cC6O4 tra i 3 m e i 10 m di profondità, con una concentrazione maggiore nell’intervallo 5-6 m di profondità, pari a 1,021 g/kg. I risultati di Arpa hanno inoltre evidenziato la presenza di concentrazioni elevate di altri PFAS che non sarebbero correlabili all’evento del reattore E e che per la Provincia sono indice di una situazione che richiede un urgente approfondimento.

Fino alla completa esecuzione degli interventi previsti dal piano presentato dalla Solvay, quindi, non potrà essere prodotto cC6O4 e la ditta dovrà certificare l’avvenuta realizzazione degli interventi con una relazione da trasmettere a tutti gli Enti, quindi Provincia, Comune, Arpa e Asl. Prima dell’avvio della produzione Solvay dovrà attendere la specifica valutazione tecnica rilasciata da Arpa. Ad oggi non risultano note le cause che hanno di fatto comportato concentrazioni anomale di cC6O4 nei terreni e nella falda acquifera. Da qui lo stop immediato alla produzione e utilizzo del cC6O4 in tutto lo stabilimento. Entro 30 giorni Solvay dovrà poi trasmettere un cronoprogramma di sondaggi in tutte le aree dello stabilimento interessate, ora o in passato, dalla produzione e dall’uso di cC6O4. Il piano  dovrà essere approvato della Provincia di Alessandria, una volta raccolti tutti i pareri tecnici.  La produzione e l’utilizzo del cC6O4 in tutto lo stabilimento potranno quindi riprendere solo dopo la valutazione tecnica che certifichi l’effettiva risoluzione delle problematiche che hanno portato alla perdita di cC6O4.

 

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