Autore Redazione
lunedì
10 Giugno 2024
05:00
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Cronaca - Acqui Terme

19enne guida senza patente un’auto prestata dal sindaco di Acqui e finisce in manette. Rapetti: “La sorte ce l’ha con me”

19enne guida senza patente un’auto prestata dal sindaco di Acqui e finisce in manette. Rapetti: “La sorte ce l’ha con me”

ACQUI TERME – Si era messo alla guida senza patente e quando venerdì notte ha incrociato una pattuglia dei Carabinieri di Acqui che si è poi avvicinata per un controllo il 19enne ha schiacciato il piede sull’acceleratore per seminare i militari dell’Arma. Pur di sfuggire ai Carabinieri il giovane avrebbe imboccato anche alcuni tratti contromano e saltato semafori rossi. Dopo un inseguimento la vettura è stata fermata dai militari e il ragazzo alla guida arrestato, e dopo la direttissima sottoposto all’obbligo di firma in caserma tre volte a settimana.

La vicenda ha coinvolto anche il sindaco di Acqui Terme, Danilo Rapetti. L’auto guidata dal 19enne è infatti intestata a una società del primo cittadino, che venerdì notte è stato poi chiamato a recuperare la vettura, ora sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi. “Una Panda” ha spiegato a RadioGold il sindaco, che aveva prestato a due ragazzi, il 19enne e un altro giovane di qualche anno più grande, per andare a un torneo di calcetto.

L’accaduto amareggia il sindaco di Acqui: “Sembra che la sorte ce l’abbia con me”, ha commentato con sconforto. Si erano infatti appena placati i venti di tempesta politica per la  presenza di Rapetti nell’abitazione dove un altro ragazzo è stato arrestato per la violenta reazione avuta con i Carabinieri che avevano bussato alla sua porta dopo una aggressione in città. La vicenda del 19enne alla guida della vettura intestata alla società del sindaco non c’entra nulla con l’arresto del 24enne  avvenuto a inizio giugno e i protagonisti dei due fatti “probabilmente non si conoscono nemmeno”, ha chiarito Rapetti.

Il primo cittadino di Acqui “non è social ma è sociale” ossia è “conosciuto e conosce molte persone”, e non si tira indietro quando qualcuno che conosce gli chiede un favore. Così è stato con i due ragazzi a cui ha prestato la Panda, ha raccontato. Giovani che “non frequenta assiduamente” ma che descrive come “brave persone”:Lavorano entrambi e non avevano mai avuto problemi con la Giustizia”. “Io sono così di carattere – ha aggiunto – Mi hanno chiesto in prestito una macchina e gli ho dato le chiavi, come fatto in passato anche con altre persone che conosco e con altre auto intestate alla società. Per me non c’è nulla di male. Di certo non potevo immaginare che si mettesse al volante chi non aveva la patente, né tantomeno che fuggisse alla vista dei Carabinieri”. Al primo cittadino sarebbe però contestato l’incauto affidamento della vettura. Il sindaco nega: “Dovrò eventualmente rispondere in solido in caso di mancato pagamento delle sanzioni amministrative”.

 

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