Autore Redazione
venerdì
14 Giugno 2024
07:30
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Cronaca - Eventi - Mostre - Alessandria

L’arte “speciale” e “senza differenze diventa cura a Sant’Agata Fossili. In mostra anche Lucio Fontana

L’arte “speciale” e “senza differenze diventa cura a Sant’Agata Fossili. In mostra anche Lucio Fontana

SANT’AGATA FOSSILI – Restituire bellezza, è questo il tema della mostra per un giorno in un posto speciale per persone speciali e con opere d’arte di altissimo livello. Il progetto “Un museo senza differenze” apre le porte (dalle 11 alle 17) della comunità riabilitativa Polis a Sant’Agata Fossili, (Strada provinciale 139), che ospita persone con patologie psichiatriche, che potranno vedere per un giorno alcune opere storiche dell’Arte del ‘900 come un “taglio” di Lucio Fontana. L’evento è a cura della Cooperativa Interactive. Il curatore della mostra è Matteo Maria Rondanelli. Il 16 giugno, le porte della Comunità Polis gestita dalla Cooperativa Interactive di cui è presidente Paolo Giuseppe Leggero si apriranno, il pubblico esterno potrà accedere a questa commistione tra Arte e umanità. L’intera organizzazione che ha reso possibile l’evento, è stata curata da Cristina Cappelluti. Il progetto nasce da un’idea di Paolo Giuseppe Leggero e Matteo Maria Rondanelli.

L’utilizzo dell’arte come cura è studiato anche scientificamente – spiega Leggero. Classicamente si ritiene che nel processo creativo sia possibile  esprimere ed elaborare esperienze traumatiche o dolorose affrontandole in modo simbolico. L’espressione artistica è una forma di espressione e comunicazione privilegiata nel campo della salute mentale”.

Si aprono i cancelli della Comunità alla grande arte del ‘900” aggiunge Rondanelli, che sottolinea poi con forza: “Un incontro senza pregiudizi che pone i pazienti e i visitatori sullo stesso piano”. Sì perché quel giorno la Comunità sarà raggiungibile da tutto il pubblico: “Il mistero dell’arte si compie per gli ospiti e per tutti i presenti senza differenze e per la prima volta la duchampiana decontestualizzazione dell’oggetto che diviene Arte se posto nel Museo, rispetto al suo naturale utilizzo, si ribalterà trasformando un luogo di cura in un vero e proprio Museo d’Arte”.

L’appuntamento di giugno è l’unico in Italia in questo momento, le opere esposte sono di autori come Enrico Castellani, Agostino Bonalumi, Piero Manzoni, Marcello Morandini, Lucio Fontana.

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