Dei fiori e il “Ciao”: sulla panchina di Viale Milite Ignoto: il gesto gentile

ALESSANDRIA – Un mazzo di fiori, un cartoncino plastificato e un semplice “Ciao“. Non siamo riusciti a capire a chi era destinato quel gesto gentile in viale Milite Ignoto ad Alessandria. Possiamo immaginarlo senza però riuscire a dare un volto e una storia a quel saluto. Ma forse è meglio così perché la poesia non deve essere spiegata, se ti colpisce è già arrivata. ha fatto il suo mestiere. Chi ha messo insieme quei fiori e quelle firme probabilmente ha accomodato su una panchina i ricordi e la leggerezza di migliaia di parole sospese nei pomeriggi assolati sotto l’ombra degli alberi durante l’estate o davanti a tappeti di foglie gialle in autunno.

Quel gesto gentile restituisce un po’ di malinconia ma esprime anche un invito a percorrerlo quel viale. Perché vedrete persone che si incontrano, che parlano, che giocano a carte, leggono o sfogliano pensieri. Le panchine sembrano inutili e invece sono un modo per guardare il mondo e per fare in modo che venga guardato. Quei fiori rossi e quel ciao, valgono più di quanto possano dire e mentre affianco sfrecciano le auto senza vedere nulla, è lì che cammina l’umanità.