Autore Redazione
giovedì
4 Luglio 2024
06:39
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Cronaca - Alessandria

Piazzetta della Lega perderà l’edicola simbolo. Ora si cerca chi lo tenga in vita “con attività consone al luogo”

Piazzetta della Lega perderà l’edicola simbolo. Ora si cerca chi lo tenga in vita “con attività consone al luogo”

ALESSANDRIA – Chi non ha mai comprato un giornale dall’edicola di piazzetta della Lega? Il chioschetto è sempre stato un punto di riferimento per chi andava e va “in centro” e chissà quante volte è apparso nelle foto degli alessandrini. Una comparsa costante e involontaria che non ha mai stonato per la sua caratteristica presenza. Di certo ogni passante ha buttato un occhio alle locandine che strillavano le notizie principali del giorno che, a loro volta, finivano per alimentare le chiacchiere nei tavolini dei bar vicini.

Quella edicola è ora destinata a chiudere. I gestori a breve, da agosto, lasceranno l’attività e questo vorrà dire un’altra edicola in meno per il capoluogo. D’altra parte le abitudini sono cambiate e sempre più frequentemente le informazioni si raccolgono sul web con le iniziative editoriali passate alle versioni digitali. Inevitabile che i luoghi straripanti di carta e colorati dalle centinaia di copertine di riviste diventino sempre meno, aggrediti anche dalla concorrenza dei supermercati. Se l’edicola verrà meno il chiosco in piazzetta della Lega tuttavia non dovrebbe sparire. Questo infatti il desiderio dei proprietari dell’elegante struttura in stile Liberty. “Siamo disponibili a dare quello spazio a qualunque attività che sia consona al luogo in cui è inserito – ha spiegato Caterina Garbieri. Vogliamo mantenere la bellezza di quello spazio e sarebbe bello replicare quanto avviene già a Milano, per esempio, dove strutture del genere sono luoghi di incontro ed è  possibile parlarsi e leggere qualcosa“. L’edicola in piazzetta della Lega era nata con il bisnonno di Caterina Garbieri, la famiglia Bertolotti, e successivamente il nonno, proseguì e sviluppò ulteriormente quella attività divenendo il proprietario delle edicole cittadine contribuendo così a diffondere cultura ad Alessandria.

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