Autore Redazione
venerdì
5 Luglio 2024
12:46
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Cronaca - Ovada

Raffaella Romagnolo quarta al Premio Strega. La Città di Ovada: “Orgogliosi della nostra scrittrice”

Raffaella Romagnolo quarta al Premio Strega. La Città di Ovada: “Orgogliosi della nostra scrittrice”

OVADA – La Città di Ovada è “orgogliosa e si congratula” con la scrittrice Raffaella Romagnolo, quarta classificata al Premio Strega 2024. Il premio quest’anno è stato vinto  da Donatella Di Pietrantonio con il romanzo “L’età fragile” ma la scrittrice monferrina Raffaella Romagnolo, che vive a Rocca Grimalda e insegna a Ovada,  ha ottenuto “un importante risultato ed è stata anche la più votata dai presidi letterari della Società Dante Alighieri”, hanno evidenziato il Sindaco di Ovada Gian Franco Comaschi e l’assessore alla Cultura Sabrina Caneva.

Il suo romanzo, “Aggiustare l’universo” – hanno aggiunto – è senza dubbio un’opera straordinaria, che parla di Resistenza, della assurdità della guerra, di ricostruzione, di persecuzioni razziali e, soprattutto, di scuola. Della scuola che ha contribuito a “ricostruire” il nostro Paese, la scuola che salva, quella della nostra Costituzione. La scuola invocata da Calamandrei, quella dell’articolo 34, “la scuola come la vedo io, è un organo costituzionale – scriveva Piero Calamandrei nel 1950 – uno di quegli organi attraverso i quali la politica si trasforma in diritto le vitali e sane lotte della politica, si trasformano in leggi.

La scuola che aggiusta l’universo, fatto che “non era scontato”, perché aggiustare l’universo è cosa molto impegnativa ma qualcosa si può fare… Ma nella meravigliosa trama di questo romanzo, il cui ritmo è scandito dal trimestre dell’anno scolastico 1945/46 ed è un’altalena che va e che viene, appare, chiara e nitida, nello sfondo, la nostra città: Borgo di Dentro/Ovada in tutta la sua autenticità di un tempo così tragicamente grave e così eroicamente grande.

Grazie Raffaella Romagnolo, perché il tuo successo in qualche modo è quello della nostra intera comunità, perché la tua presenza e il tuo lavoro per il nostro territorio sono sempre stati infaticabili e generosi, perché hai sempre cercato, anche nel tuo lavoro prezioso nelle nostre scuole, di “dare” e di “Insegnare” nel senso autentico del ruolo, quello che ben definisce Gramsci “ insegnante non è colui che impartisce nozioni, saperi e contenuti astratti, ma chi insegna ad interpretare la realtà sociale e  divenire cittadini autentici”.

Con il tuo lavoro, con la tua presenza, con i tuoi romanzi, questo hai sempre fatto. Grazie Raffaella e tante congratulazioni per i tuoi successi, che ci piace sentire un po’ anche nostri”.

(in copertina foto tratta dalla pagina Facebook di Raffaella Romagnolo)

 

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