8 Luglio 2024
16:50
Messa in sicurezza di fiumi e versanti piemontesi. Per Alessandria 21 milioni per intervento sull’ex ponte Cittadella
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Alessandria è tra le città che beneficeranno di uno dei finanziamenti più significativi nell’ambito del programma di interventi condiviso dall’Assessorato regionale alla difesa del suolo con il Ministero dell’Ambiente e che stanzia complessivamente 87 milioni di euro per migliorare la sicurezza dei fiumi e dei versanti piemontesi.
Ad Alessandria, hanno spiegato dalla Regione, sono stati in particolare destinati 21 milioni di euro per realizzare il progetto di Aipo per abbassare la briglia dell’ex ponte Cittadella, in modo da aumentare la capacità di contenere le piene del Tanaro in alveo e rafforzare e rendere più sicure le opere arginali esistenti nel tratto a monte.
“La collaborazione operativa con il ministro Pichetto ci consente di mettere in pratica la volontà che spesso enunciamo: intervenire in prevenzione più che in emergenza. La nostra regione con questo piano mette in sicurezza realtà territoriali che da tempo necessitavano di una risposta concreta – affermano il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’Assessore regionale Marco Gabusi – Si tratta di interventi, frutto di un accordo precedente, che consentono di dare risposte efficaci a numerose situazioni da tempo in atto sul territorio”.
Altri due interventi particolarmente significativi, sempre nell’ambito del programma Rendis, riguardano Saluggia e Asti. A Saluggia saranno realizzate opere arginali per la difesa dalle piene della Dora Baltea per un importo complessivo di 17 milioni di euro: “Gli interventi, attesi da molti anni – hanno aggiunto dalla Regione Piemonte – consentiranno di mettere in sicurezza l’area industriale posta alla sinistra del fiume Dora Baltea nel comune di Saluggia, in cui si colloca il polo biomedicale Livanova -DiaSorin, che rappresenta il più importante insediamento industriale della provincia di Vercelli, al cui interno operano oltre 1700 occupati. Inoltre, le opere previste contribuiranno ad aumentare ulteriormente il grado di protezione del deposito nucleare del reattore Avogadro ubicato nello stesso sito”.
Gli interventi previsti ad Asti prevedono importo complessivo pari a 15 milioni di euro, si collocano lungo il tratto di fiume Tanaro immediatamente a monte della. Duplice l’obiettivo: migliorare la funzionalità del corso d’acqua e di migliorarne la qualità ecologica: “Rappresentano l’attuazione della prima parte di uno scenario progettuale più vasto che si estende sino a Castagnole delle Lanze, da realizzarsi anche con il contributo di soggetti economici privati, il quale, una volta completato nella sua interezza, contribuirà a ridurre ulteriormente il rischio alluvionale per la città di Asti e, allo stesso tempo, consentirà un miglioramento delle caratteristiche ambientali del tratto fluviale interessato”.
Il quadro si completa con opere di “minor impatto economico ma altrettanto fondamentali per i territori interessati“. In provincia di Alessandria sono previsti 3.340.000.00 per la mitigazione della pericolosità idraulica dei rii Campostrina e Garavalde a salvaguardia dell’abitato di Mirabello Monferrato, 2 milioni di euro per ridurre il rischio da esondazione del torrente Orba a Ovada, 320.000 euro per il completamento della messa in sicurezza della frazione Ca Borella ad Avolasca.