Cronaca - Alessandria

Evade dai domiciliari per portare avanti l’attività di spaccio. In casa la Polizia trova anche tre fucili e munizioni

ALESSANDRIA – Era ai domiciliari ma ha comunque continuato a uscire di casa anche fuori dagli orari consentiti e portare avanti l’attività di spaccio. Scoperto dalla Polizia, l’uomo di 59 anni di Acqui Terme è ora finito in carcere. Già da qualche tempo la Squadra Mobile della Questura di Alessandria aveva gli occhi puntati su via della Stortigliona e quando lo scorso 19 luglio le Volanti hanno notato un’auto ferma lungo la strada che porta a Spinetta Marengo hanno deciso di fare un controllo.

Subito sono emersi i precedenti dell’uomo in quell’auto, descritto come “un professionista dello spaccio” e già noto anche per reati in materia di armi, come hanno spiegato il Dirigente della Volanti della Questura di Alessandria, Matteo Schiavon, e Marco Ferraro dell’Ufficio di Gabinetto della Questura. Sorpreso fuori casa in orario non consentito, i poliziotti hanno deciso di fare ulteriori accertamenti quando hanno trovato addosso all’uomo 5 mila euro in contanti. Estesa la perquisizione all’abitazione del 59enne ad Acqui, la Polizia ha trovato anche 3 fucili detenuti illegalmente, insieme a 26 colpi per la doppietta da caccia e le due carabine e un proiettile calibro 9. Sempre in casa i poliziotti hanno sequestrato anche circa 5 grammi di cocaina e alcuni bilancini usati per pesare lo stupefacente. Scattato l’arresto, l’uomo dopo la convalida è tornato ai domiciliari ma una manciata di giorni dopo è arrivato il provvedimento che ha aggravato la misura con la detenzione in carcere.

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