1 Agosto 2024
11:59
La villa di Valenza che ospitò Napoleone è in vendita: storia e lusso da 4 milioni
VALENZA – La villa che ospitò Napoleone Bonaparte nel 1800, durante la battaglia di Marengo e in cui venne pianificato l’attacco agli austriaci è in vendita. Si tratta di “Villa la Voglina” e si trova a Valenza.
Certamente gli acquirenti devono essere facoltosi perché il prezzo di partenza stabilito ammonta a 4 milioni di euro, con mandato affidato in esclusiva alla società Building Heritage – Forbes Global Properties. Il complesso è sontuoso e conta oltre 30 stanze, distribuite su 3300 mq di superficie, disposti su vari livelli. La villa ha una pianta a ferro di cavallo, e alterna camere suite con bagno a salotti privati, zone dehor, una cappella privata, la dependance ed un’intera zona stile borgo da recuperare. Nel giugno 1800 questi magnifici alloggi ospitarono Napoleone Bonaparte, che vi soggiornò insieme ai suoi ufficiali, per preparare la battaglia di Marengo. Storicamente la proprietà era un antico convento del 1700, mentre oggi si presenta come una dimora dall’eleganza innata, inserita all’interno di un territorio ricco di eccellenze.
La villa sorge in posizione collinare, nel basso Monferrato, dove un tempo si producevano ottimi vini come il Barbaresco, il Barbera e l’Aleatico, ed è circondata da 25 ettari di terreno di proprietà, esposti a sud. La proprietà è nota anche per la produzione spontanea di tartufi neri estivi, che crescono in condizioni ambientali favorevoli. Insomma, una vera e propria eccellenza tra le eccellenze, circondata da un meraviglioso parco secolare impreziosito da un bellissimo giardino all’italiana e da boschi. L’impronta architettonica del grande architetto piemontese Filippo Juvarra contribuisce all’armonia della Tenuta che detiene il suo podio su una delle ultime dolci colline del Monferrato prima della piana fluviale che conduce alle porte della Lomellina lombarda. Gli interni presentano invece sontuosi saloni con volte affrescate e stucchi.
“La zona in cui sorge villa La Voglina è stata dichiarata patrimonio ‘di interesse particolarmente importante’ da parte del Ministero dei Beni Culturali – spiega Cinzia Romanelli, CEO di Building Heritage–Forbes Global Properties. Questo ci fa capire l’alto valore storico e culturale del territorio in cui è inserita. Si tratta senza dubbio di una tenuta di grande valore, che è arrivata fino ai giorni nostri in un perfetto equilibro tra proporzioni, emozioni ed armonia e che oggi può rappresentare una straordinaria opportunità di investimento, con la possibilità di essere trasformata in un bellissimo boutique hotel 5 stelle lusso”. Continua Romanelli: “L’Italia è probabilmente la destinazione più attraente per i non domiciliati dal punto di vista fiscale, in quanto offre opportunità molto interessanti”.