Autore Redazione
venerdì
2 Agosto 2024
14:04
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Eventi - Spettacoli - Tempo Libero - Piemonte

Dal 7 agosto teatro e musica a “Corti, Colline, Comunità e…”

Quarta edizione del festival organizzato dall' Unione “Dalla Piana alle colline” con la direzione di Casa degli alfieri
Dal 7 agosto teatro e musica a “Corti, Colline, Comunità e…”

CELLARENGO – FERRERE – VALFENERA – Inizia mercoledì 7 agosto il Festival “Corti, Colline, Comunità e…”, organizzato dall’ Unione “Dalla Piana alle colline” e realizzato con il contributo della Fondazione CRAsti, in collaborazione con l’Ecomuseo BMA.

Giunto quest’anno alla quarta edizione, si colloca sempre di più con una propria identità nell’affascinante cornice dell’Unione collinare costituita dai comuni astigiani situati in posizione strategica al confine con la provincia di Torino: Cellarengo, Ferrere e Valfenera. L’intento del cartellone è quello di innovare, ampliare e sistematizzare l’offerta culturale, anche attraverso la valorizzazione di luoghi che si sono dimostrati e sono tutt’ora significativi per la comunità: luoghi di ritrovo pubblici e privati, luoghi legati alla memoria storica del paese: il festival crea così un trait d’union fra i 3 Comuni, mediante spettacoli di teatro e musica, di impronta popolare, ma anche aperti a influenze contemporanee.

La direzione è affidata all’esperienza di Casa degli alfieri e in particolare di Massimo Barbero e si occupa di teatralità popolare, promuovendo e realizzando spettacoli, azioni sui territori, eventi, ricerche.

Il primo appuntamento, mercoledì 7 agosto alle 21,15 al Belvedere di San Secondo a Ferrere, sarà “Quercus – serenata per il mio albero” del Teatro degli Acerbi. La pièce, ispirata a “Essere una quercia” di Laurent Tillon, con le musiche originali di Marco Silletti eseguite da Silletti e Maria Grazia Reggio alla chitarra e Matteo Ravizza al contrabbasso, con la voce narrante di Patrizia Camatel, è un omaggio alla bellezza e all’importanza dei nostri boschi.

Il ricco cartellone prosegue poi il 16 agosto alle 21 a Cellarengo, con il Teatro delle Ariette che propone “E riapparvero gli animali”, un significativo incontro che ha il sapore, in senso letterale, di una cena di famiglia, ove ci si racconta e si ricorda, in particolare i giorni del lockdown e i suoi risvolti inaspettati. E alla fine un buon piatto di tagliatelle per tutti!

Il 20 agosto, alle ore 21, la ex Filanda di Valfenera, luogo di lavoro e di tanti ricordi, si rianima e rivivifica con lo spettacolo di Casa degli alfieri “Teresa, ovvero la sarta che voleva ricucire il firmamento”, tenero racconto di Antonio Catalano, che dedica la sua visione poetica al lavoro, alla memoria e alle donne del territorio.

Il 22 torna a Ferrere l’apprezzato narratore Pino Petruzzelli a condividere le sue “Storie di uomini e di vini”.

Infine, a chiudere il cartellone, il 28 agosto a Valfenera arriva dalla Bergamasca “Crape de legn”, una storia d’amore, di pane e di burattini, raccontata da Federica Molteni di Luna e Gnac Teatro.

L‘ingresso è gratuito. Per info: cell. 3392532921 – info@archiviotetralita.it

 

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