Autore Redazione
mercoledì
7 Agosto 2024
15:51
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Politica - Piemonte

Primo incontro al Grattacielo Piemonte sulla riforma delle Unioni Montane

Primo incontro al Grattacielo Piemonte sulla riforma delle Unioni Montane

PIEMONTE – Primo incontro al Grattacielo Piemonte sulla riforma delle Unioni Montane tra gli assessori regionali agli Enti locali, Enrico Bussalino, e alla Montagna, Marco Gallo, e il presidente di Uncem Piemonte Roberto Colombero. Al tavolo hanno partecipato anche Mauro Vignola, sindaco di Bobbio Pellice (To), presidente Unione Montana Val Pellice, e Maurizio Giacoletto, sindaco di Rivara (To), presidente dell’Unione Montana dell’Alto Canavese.

Il dialogo con Uncem Piemonte è stato proficuo – ha sottolineato l’assessore agli Enti locali, Enrico BussalinoNelle aree montane dove abbiamo aree più svantaggiate le Unioni diventano essenziali in quanto permettono di mantenere i servizi a livello locale favorendo soprattutto i comuni più piccoli”.

In questi giorni – ha aggiunto Bussalino – sto incontrando gli amministratori per recepire le diverse istanze, utili per la revisione della legge regionale 11/2012, disposizioni in materia di enti locali. Resta fondamentale il mantenimento delle risorse finanziarie destinate alle Unioni per l’esercizio delle funzioni comunali in forma associata e anche prevedere un incremento dei fondi stessi”.

Per l’assessore alla Montagna Marco Gallo, le Unioni montane sono “un tassello fondamentale nel rilancio della montagna. Ho già avviato i primi confronti con loro per identificare le esigenze trasversali e specifiche dei territori. Gli incontri serviranno anche per risolvere un problema chiave: la confusione nei ruoli tra l’Unione Montana e i Comuni associati, con una delega incostante delle funzioni. Questo crea difficoltà nella gestione e nell’operatività, generando incertezza tra i residenti. È cruciale stabilire criteri chiari per la zonizzazione e potenziare i servizi essenziali per rendere le aree montane più attrattive e gestibili. Solo migliorando la collaborazione istituzionale si può favorire lo sviluppo delle terre alte. Uncem potrà avere un ruolo importante”.

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