Questione Amag, nuovo contrattacco di Roggero: “Dubbi anche dal segretario generale e da azienda tesi che screditano i dipendenti”
ALESSANDRIA – Continua la disputa tra il Gruppo Amag e l’opposizione in consiglio comunale ad Alessandria. Dopo lo scontro a distanza tra l’azienda e il capogruppo della Lega, Mattia Roggero il politico leghista usa un intervento video per replicare alle “accuse di falsità” a lui rivolte promettendo ulteriori approfondimenti, non senza però sferrare nuove stilettate. Ogni informazione in merito alle consulenze di questi ultimi mesi nella partecipata del Comune, puntualizza, è stata presa “dal loro stesso sito“. Roggero aggiunge poi che “lo stesso segretario generale in una nota fornita ai consiglieri spiega che è fuor di dubbio che il ruolo ricoperto dal Presidente di Amag S.p.a. possa influenzare soggettivamente il controllo e la valutazione in ordine ai rapporti giuridici ed economici nei confronti di controparti commerciali delle quali è stato fino a pochi giorni prima amministratore delegato delle stesse“.
La presidente quindi “non è nuova nel gruppo perché era amministratrice delegate di due società di consulenza che hanno lavorato in Amag poco tempo fa“. Roggero conclude attaccando poi sull’approccio definito “clientelare” nella nota stampa di Amag, che sarebbe stato adottato negli anni passati da chi ha condotto l’azienda, mentre in realtà, “sono figlie di esigenze aziendali richieste anche dai responsabili dei settori, condivise con il precedente management, come avviene in aziende con un processo definito sulla gestione delle risorse umane“.