20 Agosto 2024
05:11
Jacques e André dall’Africa a cittadini attivi di Bassignana
BASSIGNANA – Bassignana sta continuando il percorso partecipativo che permette al paese di crescere ed essere più bello. Un approccio che si intreccia anche con storie ricche di valori come quella di Jacques e Andrè, due ragazzi arrivati dall’Africa nel 2023, dopo un viaggio rischioso e difficile per cercare di migliorare la propria condizione personale e sociale.
Sono stati accolti l’anno scorso dal C.A.S. (Centro di Accoglienza Straordinaria) Xenia di Bassignana, gestito dalla Kepos, Società Cooperativa a scopo plurimo di Alluvioni Piovera che, oltre ad erogare prestazioni socio sanitarie educative e di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, ha maturato un’esperienza decennale nella progettazione di percorsi di integrazione per ospiti richiedenti asilo.
Jacques e Andrè hanno subito preso parte a numerose attività di volontariato a supporto dell’Amministrazione Comunale e delle associazioni del paese in occasione di feste ed eventi. Il loro lavoro è stato un modo per ringraziare la comunità che li ha accolti, un gesto che non ha lasciato indifferente l’Amministrazione Comunale. In particolare il sindaco di Bassignana, Massimo Barbadoro, ha voluto valorizzare la disponibilità e la buona volontà dimostrate da parte di Jacques e Andrè promuovendo, in collaborazione e con il supporto del Cissaca di Valenza, un Percorso di Attivazione Sociale Sostenibile (P.A.S.S.) che vede coinvolti i due ragazzi in attività finalizzate alla sistemazione delle aree verdi ed al mantenimento del decoro urbano del paese.
Un ottimo esempio di accoglienza e di integrazione che non solo accetta ed integra persone che per motivi di forza maggiore hanno dovuto abbandonare la loro terra nativa, ma le sostiene e le accompagna coinvolgendole attivamente per migliorare il contesto di vita di tutta la popolazione.
La disponibilità e l’attenzione del Sindaco Barbadoro hanno realizzato l’obbiettivo che la Cooperativa Kepos da sempre persegue; non a caso il progetto di accoglienza messo in atto viene denominato “Xenia”, termine che nel greco antico riassume il concetto dell’ospitalità e del riconoscimento per l’ospitalità ricevuta.