Chiusura ponte Tiziano: Fratelli d’Italia suggerisce soluzioni

ALESSANDRIA – La chiusura del ponte Tiziano e i disagi alla viabilità stanno preoccupando sempre di più l’opposizione ad Alessandria. Fratelli d’Italia, come la Lega, ha infatti sottolineato le difficoltà, alle 16 di ieri, “un lunedì ferragostiano“, nel passare il fiume Tanaro con l’auto ed è “facile pensare che lunedì prossimo, con la riapertura degli uffici, le code attuali saranno ingorghi infiniti con il conseguente aumento di smog e inquinamento“.

“Un Comune virtuoso e un Assessore con pragmatismo e capacità di gestione ci saremmo aspettati una soluzione temporanea che evitasse caos e smog. Sinceramente, speriamo di non dover leggere l’invito a usare il velocipide, e ci teniamo a scriverlo per scongiurare il rischio di doverlo leggere veramente, come ci è toccato fare tempo fa con guanti e forbicioni per ripulire la Città“.

“Non siamo tecnici e non entriamo quindi nella querelle di come fare a riparare le balaustre, ma ci limitiamo a sperare che non ci si limiti al solo tratto danneggiato, visto che sono tutte ammalorate da incipiente ruggine“. Fratelli d’Italia Alessandria suggerisce “alla Giunta e agli Assessori in carica, alcune soluzioni tampone per scongiurare ingorghi, caos e inquinamento. Fatte le opportune verifiche di stabilità del ponte Tiziano ci aspettiamo che possa venire riaperta la corsia verso Alessandria, protetta da jersey in cemento sulla mezzeria che peraltro serviranno comunque per il cantiere di ripristino delle balaustre. Operazione che in una notte è facile portare a termine comprese le barriere di sicurezza per il tratto di balaustra divelto”.

Un’altra ipotesi avanzata da Fratelli d’Italia è quella che prevede di “creare il circuito tra le rotonde di Lungo Tanaro Solferino, Viale Donatori di sangue e Via Giordano Bruno eliminando la possibilità di svolta a sinistra e quindi la necessità dei semafori. Chi arriva dagli Orti, sarà costretto girare a destra sul ponte Meier e entrare in città dal Tiziano. Chi arriva da Via Giordano Bruno può entrare in citta dal Tiziano; ma se preferisce il Meier, dovrà girare a destra; se vuole andare verso gli Orti, lo potrà fare con una inversione alla rotonda del Palazzetto. Chi invece arriva dalla Stazione/Tribunale e deve andare in via Giordano Bruno, percorrerà Lungo Tanaro Solferino facendo una inversione alla rotonda e imboccando il Meier svoltando a destra. (in altre parole si vieta la svolta a sinistra sul ponte). L’unico semaforo in uso sarà quello che regola il traffico proveniente da Via Pavia, opportunamente ri-temporizzato o presidiato da un Vigile Urbano”.

La proposta, conclude Fratelli d’Italia, è una delle soluzioni che cerca di ovviare alla scelta di “chiudere un ponte, forse solo perché chi dovrebbe fare non ha idee o capacità per onorare le deleghe politiche e operative che gli sono state affidate. A chi ha tali deleghe e a chi le ha conferite, rivolgiamo una volta ancora il consiglio di riflette sull’opportunità di prendere atto del proprio fallimento“.