Autore Redazione
domenica
25 Agosto 2024
18:11
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Cronaca - Alessandria

Anno scolastico in Piemonte: inizio l’11 settembre. Si finirà il 7 giugno

Anno scolastico in Piemonte: inizio l’11 settembre. Si finirà il 7 giugno

PIEMONTE – Non manca molto al suono della prima campanella dell’anno scolastico 2024/25. L’apertura dei cancelli varia da regione a regione e i primi studenti che entreranno in classe sono quelli di Bolzano, il 5 settembre seguiti dai ragazzi del Trentino, il 9 settembre. Poi toccherà anche ai ragazzi piemontesi che l’11 settembre, insieme ai giovani di Friuli Venezia Giulia, Marche, Valle d’Aosta, Veneto prenderanno posto nei banchi. Il 12 settembre toccherà a quelli di Campania, Lombardia, Sardegna e Sicilia mentre gli studenti di tutte le altre regioni entreranno  a scuola il 16 settembre (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana).

Definiti ovviamente i giorni di vacanza prestabiliti come il primo novembre Ognissanti, 8 dicembre l’Immacolata, poi dal 23 dicembre al 6 gennaio le vacanze natalizie, dal 17 al 21 aprile le vacanze di Pasqua, e ancora il 25 aprile Festa della Liberazione, il primo maggio Festa del Lavoro e il 2 giugno Festa della Repubblica. Arrivando al 2 giugno si avvicina anche la fine della scuola, quello che forse interessa di più agli studenti, e nella maggior parte delle regioni, Piemonte compreso, le scuole finiscono il 7 giugno, con qualche eccezione, a seconda delle decisioni delle autorità scolastiche locali e di eventuali cambiamenti al calendario scolastico nazionale. È previsto che l’Emilia Romagna chiuda i cancelli delle scuole il 6 giugno, la Liguria, la Toscana e la Valle d’Aosta il 10, il Trentino il 12 giugno.

Quest’anno sono previste alcune novità, alcune modifiche delle regole sono già state approvate in via definitiva, per altre, a partire da quelle sul voto in condotta, manca ancora il via libera finale del Parlamento, che dovrebbe però arrivare nei prossimi giorni. Quali sono? Il divieto dello smartphone in classe, come previsto da una circolare degli scorsi mesi, e sarà sempre vietato utilizzarli, anche a scopo didattico. Il divieto sarà valido per tutti gli alunni fino alla scuola media, fatta eccezione per casi particolari come possono essere quelli di studenti con disabilità e disturbi dell’apprendimento. E poi i docenti tutor e orientatori anche alle medie: hanno debuttato lo scorso anno ed erano solo per licei e istituti professionali.

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