Autore Redazione
sabato
24 Agosto 2024
10:30
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Cronaca - Alessandria

Sindacato medici italiani: “No all’algoritmo che elimina medici sulle ambulanze del 118”

Sindacato medici italiani: “No all’algoritmo che elimina medici sulle ambulanze del 118”

PIEMONTE – Anche Antonio Barilla, Segretario Regionale Piemonte Smi, sindacato medici italiani, si oppone all’ipotesi dell’assenza dei medici sulle ambulanze, definendo “sbagliata” la soluzione prospettata dall’Azienda Zero che ipotizza, sulle ambulanze del 118, un infermiere al posto del medico, sebbene in grado di eseguire procedure mediche, secondo alcuni algoritmi clinico-assistenziali. “Non si può sopperire in questo modo alla grossa carenza dei medici del Sistema di Emergenza Territoriale 118 – ha spiegato Barilla”.

“Ci aspettiamo, invece, che le Regioni e il Governo mettano in primo piano scelte che in modo strutturale colmino la carenza di personale medico e infermieristico”. Barilla sostiene che, “allo stato attuale, nel settore dell’emergenza-urgenza si registra una carenza di oltre 4.500 medici e circa 10.000 infermieri su tutto il territorio nazionale; il bisogno di salute dei piemontesi e degli italiani  non può essere assicurato da un  algoritmo“.

Sulla situazione piemontese il segretario regionale Smi, sostiene che “per rispondere alla crisi del 118 occorre  prevedere risposte concrete per contrastare disaffezione per la medicina di emergenza-urgenza da parte dei giovani medici, che sono sempre meno indotti a scegliere una specialità faticosa e con impatto negativo sulla qualità di vita perché mal remunerata. Serve prevedere incentivi e non solo economici. Per difendere il Servizio Sanitario Regionale non sono utili soluzioni fuori da ogni logica medica. Bisogna valorizzare la professionalità dei medici e le loro retribuzioni devono essere adeguate  a quelle  dei colleghi europei“.

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