Autore Redazione
mercoledì
18 Settembre 2024
12:22
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Cronaca - Piemonte

Senza rifinanziamento ammortizzatori a rischio 10mila posti di lavoro in Piemonte

Senza rifinanziamento ammortizzatori a rischio 10mila posti di lavoro in Piemonte

PIEMONTE – Se non saranno rifinanziati in tempi brevi gli ammortizzatori sociali, in Piemonte circa 10 mila posti di lavoro solo nel settore metalmeccanico rischiano di sparire. Lo spiega la Fim piemontese secondo cui a farne le spese saranno soprattutto i lavoratori del comparto automotive anche se, pure nel settore siderurgico, con gli stabilimenti della ex Ilva di Novi Ligure e Racconigi, sono in bilico più di un migliaio di addetti così come in altri comparti industriali.

Chiediamo al presidente Cirio – ha osservare il segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti, a margine del Consiglio generale del sindacato – di aprire al più presto il ‘tavolo sugli ammortizzatori sociali’ da lui annunciato e un confronto con il sindacato anche su un piano straordinario di formazione per supportare la trasformazione in atto perché riteniamo che il fattore tempo sia decisivo per affrontare e risolvere i problemi legati al mondo del lavoro piemontese”.

Sono migliaia i posti di lavori a rischio in regione soprattutto nel settore automotive e siderurgico, con i gruppi industriali Stellantis ed ex Ilva sorvegliati speciali ma preoccupa anche l’indotto auto, che in regione occupa decine di migliaia di addetti e soprattutto il futuro di Mirafiori che, nonostante le affermazioni di Tavares, continua a svuotarsi e a ridurre gli organici in attesa di nuove produzioni come la nuova 500 ibrida a partire dal 2026“, ha aggiunto Caretti.

 

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