Riforma 118: i consiglieri Pd di Valenza preoccupati per la distanza dagli ospedali

VALENZA – I consiglieri del Partito Democratico a Valenza sono preoccupati per la riforma della Regione Piemonte legata ai servizi di urgenza del 118. Si tratta degli Acai, gli algoritmi clinico assistenziali che consentiranno agli infermieri che coprono l’emergenza e l’urgenza del 118 di sostituire i medici sulle ambulanze. La novità dovrebbe entrare in vigore dal primo ottobre e per i consiglieri valenzani sono diversi gli aspetti allarmanti.

I primi timori sono legati alle nuove e più pesanti responsabilità cui andranno incontro gli infermieri “in conseguenza dei compiti che dovranno svolgere in sostituzione dei medici, circostanza , questa, già sottolineata da alcuni sindacati di categoria i quali hanno osservato che, in materia di telemedicina, una cosa è un controllo a distanza sullo stato di salute, cosa diversa è, invece, dover assumere decisioni, nello spazio di pochi minuti, sulla vita delle persone“.

L’aspetto ulteriormente grave, aggiungono i rappresentanti del Pd, è la lontananza di Valenza dall’ospedale di Alessandria, che dista 15 km, o da quello di Casale Monferrato, che dista 25 km, “mentre è proprio nelle situazioni di emergenza che il fattore tempo diventa ancora più importante se non decisivo“.

I consiglieri, a fronte di tutte queste considerazioni, ora vogliono sapere se fra il Comune di Valenza e la Regione Piemonte o Azienda Zero ci siano stati confronti e se sia confermata la partenza delle nuove procedure dal primo ottobre. In quest’ultimo caso l’invito è di convocare un consiglio comunale aperto con i soggetti interessati per affrontare le criticità e i problemi.