Autore Redazione
venerdì
20 Settembre 2024
15:23
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Politica - Alessandria

Ravetti su aggressioni al Pronto soccorso: “spia del malessere e delle criticità che attanagliano la nostra sanità”

Ravetti su aggressioni al Pronto soccorso: “spia del malessere e delle criticità che attanagliano la nostra sanità”

PIEMONTE – “L’aggressione ad un infermiere avvenuta nel Pronto Soccorso dell’ospedale di Alessandria è un fatto grave, purtroppo non isolato”. Lo spiega Domenico Ravetti, vice Presidente Consiglio regionale del Piemonte che sottolinea comealla violenza verbale e fisica contro gli operatori sanitari bisogna senza dubbio rispondere con misure ferme ma senza cadere nell’illusione che la soluzione possa passare da messaggi troppo semplici che sanno di “militarizzazione” dei Pronto Soccorso dei nostri ospedali”.

Per Ravetti contro le aggressioni non bastano braccialetti, telecamere e vigilantes. Piuttosto, prendiamo atto che gli episodi da censurare di aggressività sono la spia del malessere e delle criticità che attanagliano la nostra sanità. Bisogna investire in edilizia sanitaria, assumere più personale e garantire a medici, infermieri, tecnici e oss migliori condizioni di lavoro in strutture moderne ed efficienti. Installare telecamere e dotarsi di altri dispositivi elettronici in ospedali vecchi e inadeguati rischierebbe di essere una risposta molto parziale, soprattutto se, in assenza di investimenti nelle politiche sanitarie territoriali (case di comunità, ecc.), il Pronto Soccorso continuerà ad essere l’unica porta aperta per la salute dei cittadini“.

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