26 Settembre 2024
14:48
Sabato 28 settembre a Revigliasco tappa di “Cuntè Munfrà”
REVIGLIASCO – Musica popolare e storie di masche alla rassegna “Cuntè Munfrà” con un appuntamento inserito nel cartellone di attività culturali di Revigliasco “Cooltour”. Va in scena sabato 28 settembre, alle 18, nel cortile di Casa Baldi a Revigliasco (via Bertolotti 9), “Masche, masconi e altre storie e canzoni” del Teatro degli Acerbi.
In scena, Massimo Barbero sarà Pinin, un solitario abitatore dei boschi che non torna più in paese da tempo. Ai pochi che riescono a trovarlo egli parla della sua vita, di un lungo viaggio, di ricordi, di mondi possibili. Le sue sono storie di alberi, di uomini, di un amore lontano. Sono anche storie di guerre, di viaggi, di fughe. E sono, soprattutto, storie di “masche”, amiche e sconosciute, protettrici e crudeli. er incontrarlo è necessario andare nei suoi luoghi, che sono distanti dalla civiltà, dai rumori dell’oggi. E, se non si è troppo rumorosi o curiosi, lui, Pinin, potrebbe arrivare. È brusco, selvatico, non parla volentieri ma, se gli prende la vena buona, può parlare a lungo. Il testo, tratto da un racconto di Davide Lajolo è di Luciano Nattino.
Ma prima di Pinin, sul palco, Ricky Avataneo, cantastorie, musicista folk, appassionato di cultura popolare che ha militato nella “Polveriera Nobel”. Con una serie di brani del repertorio e un paio di inediti scritti appositamente per questa pièce, Avataneo introdurrà l’atmosfera grazie alla sua capacità di far convivere nelle sue canzoni la lingua italiana e l’idioma piemontese, la musica popolare e la tradizione dei cantautori, la narrazione epica e le piccole storie di paese.
Il prossimo appuntamento di “Cuntè Munfrà” sarà venerdì 11 ottobre, alle 21, a Cerro Tanaro con “Alfonsina Strada. Una corsa per l’emancipazione” con Federica Molteni di Luna e Gnac Teatro. La rassegna “Cuntè Munfrà – Dal Monferrato al Mondo” è promossa dalla casa degli alfieri, insieme al Comune di Cerro Tanaro e a una rete ampliata di comuni del Monferrato astigiano. Si è affermata per la sua unicità ed attenzione alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte ed è sostenuta dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione CRAsti. Per info cell. 3287069085 archivioteatralita.it