Bambino caduto dal balcone. I legali dei genitori dopo la sentenza : “Fatto accidentale. Mai messe in dubbio capacità genitoriali”

ALESSANDRIA – Gli avvocati Alessio Solinas del Foro di Torino e l’avvocato Veronica Rinaldi del Foro di Cuneo, legali dei genitori del bambino caduto dal balcone della propria abitazione ad Alessandria a settembre del 2023 e rimasto fortunatamente illeso grazie ad alcuni fili della biancheria stesi nel piano sottostante, hanno condiviso alcuni contenuti della sentenza del Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta notificata il 1° ottobre scorso per chiarire “fatti e circostanze” che, sottolineano i legali, erano stati oggetto di “erronee interpretazioni”.  

Al termine del procedimento, spiegano i legali, il Tribunale ha attributo la caduta a un “mero episodio accidentale” e ha riaffidato entrambi i figli alla coppia di genitori.

“All’esito del procedimento innanzi al Tribunale per i Minorenni di Torino – si legge nella nota degli avvocati dei genitori del bambino – possiamo affermare con assoluta certezza che i nostri assistiti hanno sempre dimostrato una particolare attenzione alla sicurezza e al benessere dei propri figli. A riguardo, riteniamo fondamentale sottolineare che l’Autorità giudiziaria non ha riscontrato condizioni di degrado nell’abitazione familiare, né ha mai messo in dubbio le capacità genitoriali dei nostri assistiti”.

Con la sentenza, aggiungono gli avvocati Solinas e Rinaldi “il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta, presieduto dalla Dott.ssa Isabella Tedone, ha condiviso la puntuale ricostruzione storico-fattuale resa dai genitori accertando che la caduta del minore dal terrazzo di casa sia stato un mero episodio accidentale. Il Tribunale, nel motivare la propria decisione, ha affermato: “Il procedimento è stato incardinato dal PM sede ex art. 403 c.c. e 330 c.c. a seguito di intervento amministrativo urgente delle FFOO per il collocamento dei minori in comunità, resosi necessario dopo che il minore (omissis) era accidentalmente caduto dal terrazzo di casa (per fortuna senza esiti)…”. In questo contesto, risulta smentita la distorta rappresentazione tendente a dipingere i genitori come soggetti abitualmente negligenti, che alimentava persino un ingiustificato clima di odio nei loro confronti sui social network. È opportuno evidenziare che anche la Curatrice Speciale dei minori, Avv. Ilaria Basso di Torino, e i Servizi Sociali di Alessandria hanno riconosciuto i genitori come individui profondamente amorevoli e responsabili.

Il forte legame affettivo manifestato dai nostri assistiti ha portato il Tribunale a disporre da subito – contrariamente agli atti urgenti adottati dalla Polizia di Stato per il collocamento dei soli minori in comunità – l’immediata riunione del nucleo familiare, con attivazione del necessario monitoraggio comunitario da parte dei Servizi territoriali, così come richiesto dai genitori”.

La decisione per i legali dei genitori del bambino dimostra “l’impegno, la diligenza e la giusta sensibilità con cui il Tribunale ha affrontato la situazione, garantendo il miglior interesse dei minori, i quali rimarranno con la propria mamma e con il loro papà anche a seguito della decisione definitiva del 30 settembre 2024”.

Infine, gli avvocati evidenziano “il profondo stress e la sincera sofferenza” provati dai loro assistiti nel corso di tutta la vicenda “accentuati dal già citato clima di ostilità sui social network”. La madre, in particolare, aveva accusato un “grave malessere” durante l’udienza davanti all’Autorità giudiziaria minorile  a cui era seguito “un prolungato ricovero”.