4 Ottobre 2024
12:02
Caccia sospesa in Piemonte. Il Tar accoglie ricorso di Oipa, Leal e Pro Natura
PIEMONTE – Il Tar ha accolto l’istanza cautelare delle associazioni Oipa, Leal e Pro Natura e sospeso la caccia in Piemonte. Le associazioni animaliste e ambientaliste si erano rivolte al Tribunale amministrativo regionale evidenziando “irregolarità nel processo di approvazione del calendario venatorio della Regione Piemonte“. Il Tar, hanno spiegato le associazioni, “ha riconosciuto l’esistenza di una situazione di eccezionale gravità ed urgenza” e sospeso la caccia “per proteggere la biodiversità della regione, rimandando ulteriori valutazioni sui profili giuridici della questione”.
“La sospensione – hanno aggiunto Oipa, Leal e Pro Natura – è stata motivata da diverse irregolarità riscontrate nel processo di approvazione del calendario. In particolare, le associazioni hanno evidenziato la mancanza di trasparenza della Regione Piemonte che non ha pubblicato l’allegato C del calendario, che conteneva le contromotivazioni regionali rispetto al parere dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), obbligatorio ma non vincolante. È stata inoltre messa in luce l’inadeguatezza della pianificazione in quanto non è stato presentato un Piano faunistico venatorio regionale aggiornato, cosa che solleva preoccupazioni riguardo alla gestione delle specie a rischio di estinzione come la moretta, la pernice bianca, la coturnice e il fagiano di monte”.
Per le sigle ricorrenti questa decisione rappresenta “un’importante vittoria e un passo significativo nella tutela della fauna selvatica in Piemonte”.