Cronaca - Alessandria

Fingono la consegna di un pacco per entrare nel laboratorio orafo: Carabinieri arrestano 2 rapinatori

ALESSANDRIA – Grazie al rapidissimo intervento dei Carabinieri di Valenza e Alessandria è stato sventato un tentativo di rapina compiuto il 29 agosto a Valenza in un laboratorio orafo, in via Martiri di Leto. Semplice ma efficace lo stratagemma usato dai malviventi per portare via un bottino cospicuo, senza però fare i conti con l’acume degli impiegati e la velocità dei militari. Uno dei rapinatori infatti, fingendosi un corriere, era pronto a entrare per mettere a segno il colpo, grazie ai complici che lo avrebbero seguito. Come spiegato dal maggiore Davide Sessa, comandante della Compagnia di Alessandria, e dal comandante della Stazione carabinieri di Valenza Cosimo Cicero le telecamere hanno però immortalato il disegno criminoso dei rapinatori e vanificato il progetto criminale. Dietro al finto corriere sono apparsi gli altri due malviventi due, uno dei quali con pistola e così le dipendenti hanno intuito l’inganno e agito con prontezza, bloccando l’accesso e mettendo in fuga i rapinatori.

Contemporaneamente l’allarme è scattato e in pochissimi minuti è partito il piano antirapina della Compagnia dei Carabinieri di Alessandria. La Fiat Panda bianca usata per il colpo è stata raggiunta e tallonata dai militari per essere intercettata in un vicino campo da basket cittadino. Sul posto uno dei malviventi è stato arrestato mentre, dopo un’ora di ricerche, i Carabinieri hanno intercettato un altro complice, individuato nonostante avesse cambiato gli indumenti recuperati da uno stendino vicino.

Secondo le ricostruzioni i rapinatori erano pronti a lasciare la Panda per salire su un’auto vicina che avrebbe garantito la fuga. I due, un 23enne e un 34enne, della provincia di Crotone, sono stati arrestati e ora si trovano ai domiciliari. Secondo gli inquirenti i due farebbero parte di una banda di trasfertisti e per questo le indagini proseguono, anche per rintracciare i complici che potrebbero aver usato un altro mezzo per far perdere le tracce.

Sulla Panda i Carabinieri hanno trovato una maschera di carnevale corrispondente a quella utilizzata durante il tentato assalto al laboratorio e il pacco utilizzato per fingere la consegna e avviare l’incursione. Le attività proseguono per individuare gli altri due complici che hanno fatto perdere le tracce e per risalire a un presunto basista che avrebbe permesso ai 4 di pianificare il colpo.

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