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Il desiderio dell’Avis di Alessandria per i suoi 90 anni: “Più medici e infermieri per aumentare le donazioni”

ALESSANDRIA – L’Avis di Alessandria compie 90 anni e nell’importante compleanno ha deciso di festeggiare ringraziando i 3000 donatori alessandrini che con la loro generosità aiutano a salvare vite.  La festa per i 90 anni dell’Avis di Alessandria si terrà domenica 13 ottobre e inizierà con la messa, alle 11, nella Parrocchia di San Michele Arcangelo nella frazione di San Michele. Subito dopo si terrà il pranzo sociale nel salone parrocchiale (prenotazione obbligatoria ai numeri 0131 43608 oppure 329 821 0429) con la consegna delle benemerenze ai soci per le loro preziose donazioni, ha spiegato il presidente dell’Avis comunale Giuseppe Massara.

Donare il sangue è un dovere civico – ha evidenziato l’assessora alle Politiche sociali del Comune di Alessandria Roberta Cazzulo – la disponibilità di sangue è infatti un patrimonio collettivo a cui ognuno di noi può attingere in caso di necessità e in ogni momento della propria vita”.
Diventare donatore di sangue, ha aggiunto l’assessora, “significa affermare con gesti concreti il valore della vita, contribuendo in questo modo a salvare la vita delle persone” e l’impegno dell’Avis di Alessandria è quello di avvicinare sempre più persone alla donazione e, in particolare, i giovani. Oltre alla fondamentale sinergia con l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria, l’Avis comunale, ha spiegato la segretaria Barbara Rizzo, ha attivato una collaborazione con il Csvaa e creato una rete con le varie realtà del terzo settore. Anche le scuole della città sono al fianco dell’Avis per coinvolgere sempre più neo maggiorenni e altrettanto preziosa è la sinergia con la Scuola di Polizia di Alessandria e con l’associazione “Donatori Nati” che assicura le preziose donazioni di sangue degli appartenenti alla Polizia di Stato e al Corpo dei Vigili del Fuoco e che con la “maratona del donatore” accompagna due volte all’anno nella sede Avis gli allievi agenti che si formano alla “Cardile”.

“Tutti volontari e i donatori di Alessandria gettano il cuore oltre l’ostacolo e sostengono l’Avis con amore e passione” hanno evidenziato il presidente Massara e la segretaria Rizzo che in vista dell’importante compleanno della sezione comunale provano a esprimere un desiderio: “Aumentare il numero di medici e infermieri per ampliare i giorni di apertura della sede comunale , oggi aperta il venerdì e il sabato, e aumentare così anche il numero di donazioni di sangue in città”.

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