18 Ottobre 2024
19:24
Alla Gambarina le creazioni orafe di Marenostrum di Betania, dove l’accoglienza è seme per un futuro dorato
AGGIORNAMENTO – Al Museo della Gambarina di Alessandria è stata prorogata fino al 10 novembre l’esposizione di collane, braccialetti e anelli realizzati dagli ospiti di Casa Betania della Cooperativa Marenostrum. La mostra e il laboratorio diretto dal responsabile Fabrizio Cantamessa hanno suscitato molti apprezzamenti per la qualità dei prodotti di bella bigiotteria presentati e per l’accoglienza educativa che Marenostrum pratica nei confronti di ragazzi provenienti da situazioni estreme di paesi del Mediterraneo. “A diversi giovani, raggiunta la maggiore età, abbiamo trovato un lavoro stabile” dichiara Cantamessa che con semplicità e passione ha rimandato la chiusura della mostra, viste le domande di approfondimento ricevute dai visitatori e, soprattutto, le tante richieste di acquisto che potranno esprimersi in una prossima asta benefica che sarà comunicata dagli organizzatori ed il cui ricavato andrà a beneficio di un soggetto non profit della città di Alessandria.
ALESSANDRIA – Dal 17 al 31 ottobre il Museo della Gambarina di Alessandria ospita una mostra dei lavori frutto della creatività e delle abilità dei ragazzi impegnati nel laboratorio orafo cuore del progetto “Marenostrum di Betania”.
Casa Betania è una struttura rimessa in forza grazie a vari interventi non solo economici ed è “un orgoglio, un lavoro, e un impegno a 360° gradi”, come ha sottolineato il presidente Michele Piccioni della cooperativa Marenostrum, iniziativa incentrata sull’inclusione sociale di ragazzi minorenni emigrati dall’Africa, dall’Albania, dal Kurdistan, nell’intento di offrire loro la possibilità di lasciarsi alle spalle un passato difficile per un presente e un futuro con una vita nuova a livello privato e, soprattutto, professionale.
Oltre a Michele Piccioni, la mostra è stata presentata dal gioielliere Fabrizio Cantamessa, dalla direttrice di Casa Betania Letizia Coppero e Fabio Faccaro, che si occupa dell’organizzazione pratica della vita quotidiana di Casa Betania.
L’iniziativa di Marenostrum è rivolta esclusivamente a minori provenienti dai Paesi del Mediterraneo, mira a favorire l’integrazione attraverso lo studio della lingua italiana, la frequentazione di scuole professionali e, appunto, l’acquisizione di competenze pratiche all’interno di un laboratorio orafo. I monili esposti al museo della Gambarina, tra cui collane di filatura decorate da cristalli di Boemia, permetteranno al pubblico di apprezzare il frutto del percorso di formazione e integrazione intrapreso dai giovani partecipanti.
“L’accoglienza”, come ha evidenziato la direttrice di Casa Betania, Letizia Coppero, “è garantita all’ex seminario interdiocesano Casa Betania: oggi cresce il dialogo interculturale”. Prossimo appuntamento con simulazione del laboratorio presso il museo sarà sabato 26 ottobre dalle 17 alle 19.