Progetto legalità: i cani Rhum e Berla dei Carabinieri al Liceo Amaldi per contrastare la diffusione delle droghe
NOVI LIGURE – Due cani dal fiuto infallibile nei giorni scorsi hanno girato per le scuole novesi nell’ambito di una operazione antidroga dei Carabinieri per promuovere la legalità negli istituti scolastici. Si tratta di Rhum, un pastore belga Malinois di quattro anni, e Berla, un pastore tedesco di sei anni, entrambi in servizio nell’antidroga di Torino, che hanno lavorato in classi, corridoi e spazi comuni del Liceo “Edoardo Amaldi” alla ricerca di droga.
Il D.S. del liceo, professor Michele Maranzana, ha evidenziato l’importanza di questo connubio come strumento di prevenzione e contrasto alla diffusione delle droghe in ambito scolastico.
Il controllo si è inserito nell’attività preventiva svolta quotidianamente dai Carabinieri novesi e di tutto il Comando Provinciale di Alessandria, costantemente impegnati nella lotta allo spaccio delle sostanze stupefacenti sul territorio, con un focus particolare su scuole e centri di aggregazione e ricreativi giovanili.
Il servizio ha consentito di segnalare alla Prefettura un minore trovato in possesso di hashish detenuto per uso personale, che i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro.
Lo stupore e l’interesse fra gli studenti per le ispezioni eseguite dai cani antidroga testimoniano come queste attività possano rappresentare un efficace deterrente, forse anche più un normale controllo dei Carabinieri.
Il dirigente scolastico ha rinnovato la fiducia in questo tipo di collaborazione con l’Arma, che oltre al fine preventivo ha un aspetto didattico, in quanto fornisce spunti di riflessione su cui gli insegnanti possono lavorare con gli studenti al termine delle attività dei Carabinieri.
I controlli antidroga costituiscono una parte importante nel servizio istituzionale dell’Arma dei Carabinieri e cercano di porre un freno al continuo consumo delle sostanze stupefacenti, purtroppo sempre più diffuse tra i giovani. I controlli di prevenzione e contrasto si affiancano a quelli di repressione svolti mediante indagini più complesse che puntano a individuare i vertici e i “pesci grossi” delle organizzazioni e delle associazioni che gestiscono il traffico e lo spaccio di droga, non solo sul territorio nazionale.