Autore Redazione
giovedì
24 Ottobre 2024
11:55
Condividi
Cronaca - Alessandria

Mense scolastiche ad Alessandria: crescita esponenziale di utenti e confronto continuo

Mense scolastiche ad Alessandria: crescita esponenziale di utenti e confronto continuo

ALESSANDRIA – Dai 2.246 iscritti di luglio ai 3.296 di oggi. La popolazione studentesca che ha deciso di iscriversi al servizio mensa è cresciuta di 1.050 unità in un mese. Un dato considerevole che rappresenta una sfida importante sul piano logistico ma che dimostra anche un segnale di fiducia rilevante da parte dalle tante famiglie che hanno deciso di affidarsi nuovamente all’offerta di ristoro proposta dal Comune di Alessandria.

Per il triennio 2024-2027, infatti, il Comune di Alessandria ha deciso di investire nel servizio mense scolastiche una cifra pari a 9 milioni e 259mila euro. Ben 859mila euro in più rispetto all’appalto aggiudicato nel triennio precedente, quando lo stanziamento era stato di 8 milioni e 400mila euro. E questo senza prevedere un aumento della quota richiesta alle famiglie. Motivo di questo rafforzamento è stato quello di garantire alcune specifiche ritenute essenziali per i pasti delle bambine e dei bambini che usufruiscono del servizio.

Cirfood, la società vincitrice dell’appalto, ha investito oltre 1 milione di euro per la riqualificazione del centro cottura, le attività di corretto avviamento del servizio e l’ammodernamento delle attrezzature a supporto dello stesso presso i refettori.

Tutte queste adesioni sono un’ottima notizia. Ovviamente un aumento di questo tipo si porta dietro la necessità di ricalibrare la logistica del trasporto pasti ma dimostra anche un’attenzione positiva delle famiglie per un servizio che in passato aveva creato non pochi malumori – spiegano il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante e l’assessora alla Pubblica Istruzione Irene Molina. Il nostro confronto con il comitato mensa cittadino prosegue in modo proficuo. Il dialogo con gli utenti di questo servizio è la chiave per un suo miglioramento costante”.

Condividi