1 Novembre 2024
12:26
“In stallo” i taser per la Polfer. Il sindacato Siulp: “Così a rischio agenti e cittadini nelle stazioni”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La segreteria provinciale del Siulp, il Sindacato italiano unitario lavoratori polizia, ha chiesto un intervento “urgente e risolutivo” per superare “lo stallo” che tempo impedisce la consegna dei taser agli operatori della Polizia Ferroviaria di Alessandria e Novi Ligure. I poliziotti, spiega il Siulp, hanno completato la formazione specifica “da oltre un mese” ma continuano a operare senza lo strumento, che per il sindacato è “essenziale per la loro sicurezza e per quella dei cittadini onesti che ogni giorno contano sulla protezione dello Stato”.
La Segreteria Provinciale del Siulp di Alessandria ha sollecitato “risposte chiare e risolutive” alla Dirigenza del Compartimento Polfer per il Piemonte e la Valle d’Aosta ma finora ha ottenuto solo risposte giudicate “elusive e inadeguate”. La Dirigente da poco al vertice del Compartimento di Torino avrebbe “tentato di spostare la responsabilità dei ritardi sugli uffici periferici e sulla Questura di Alessandria”, innescando quello che la sigla sindacale definisce “un corto circuito istituzionale” che crea “sconcerto tra i vertici e gli operatori di Polizia” e soprattutto “lascia senza tutele chi è chiamato quotidianamente a operare in situazioni a rischio”.
“Questa mancanza di coordinamento – aggiunge la segreteria provinciale del Siulp – non è solo una questione organizzativa ma è un serio problema per la sicurezza pubblica. Gli operatori della Polfer sono costretti a svolgere il proprio lavoro senza i dispositivi di contenimento necessari, come il taser, aumentando l’esposizione al pericolo sia per loro stessi sia per la collettività. In un contesto come quello ferroviario, dove gli agenti sono spesso chiamati a intervenire in situazioni critiche e a contatto diretto con individui potenzialmente pericolosi, tali strumenti diventano indispensabili per garantire interventi tempestivi e ridurre l’uso di forza”.
Per il Siulp di Alessandria la Dirigenza avrebbe dovuto “assumersi la responsabilità di risolvere il problema in tempi celeri” anziché “orientare la comunicazione verso una delega di responsabilità” generando un ulteriore “stato di stallo”: “Questo non solo espone i nostri operatori a rischi evitabili, ma anche i cittadini perbene che confidano nella presenza di una Polizia adeguatamente equipaggiata per rispondere alle emergenze in modo rapido e sicuro”.
La segreteria provinciale del Siulp si è quindi rivolta al Prefetto e al Questore di Alessandria per “riportare ordine e chiarezza nella gestione della sicurezza del personale e della comunità”.
“Le istituzioni – conclude la il sindacato – devono operare in sinergia, e non scaricarsi responsabilità, soprattutto in un momento storico in cui i rischi e le complessità operative sono in costante aumento. Assicurare al personale gli strumenti necessari non è solo un atto dovuto verso chi porta ogni giorno la divisa, ma un impegno concreto verso la tutela della collettività”.