Fango nei torrenti Gorzente e Piota. Il Comitato sollecita risposte dalla Provincia

OVADA – Il Comitato Difesa Gorzente e Piota vuole risposte dalla Provincia di Alessandria sulle procedure adottate, o che intende adottare Palazzo Ghilini, per il mancato rispetto delle prescrizioni emanate dall’Ente Parco Aree Protette dell’Appennino Piemontese per l’esecuzione delle opere di manutenzione straordinaria dello scarico di fondo e ripristino del paramento di monte della diga di Lago Lavagnina nel comune di Casaleggio Boiro.

Il comitato, nato per far sentire la voce della popolazione dopo lo sversamento di fango nei laghetti della Lavagnina durante i lavori di manutenzione di Iren alla diga a monte, ieri ha inviato una Pec alla Provincia, sollecitando una risposta alla richiesta di incontro urgente già inviata.

Trascorsi otto senza ricevere alcuna convocazione da Palazzo Ghilini, il comitato ha lanciato un ultimatum. Aspetterà ancora fino a venerdì  8 novembre. Se entro quella data non arriverà una risposta con una data per l’incontro, il comitato organizzerà una nuova manifestazione. Dopo la partecipata marcia lungo il percorso che porta alla diga, il Comitato Difesa Gorzente e Piota radunerà i cittadini ad Alessandria per una iniziativa di protesta sotto la sede della Provincia, in piazza della Libertà.