4 Novembre 2024
10:27
L’Europride del 2027 sarà a Torino
TORINO – L’Europride 2027 si terrà a Torino. Lo ha decretato a Porto, in Portogallo, al primo turno, l’esito della votazione dell’European Pride Organisers Association, la rete che riunisce le principali realtà continentali che organizzano i Pride. A contendersi la nomina in finale con il capoluogo piemontese erano Vilnius, Torremolinos e il Gloucestershire, contea dell’Inghilterra. La più importante manifestazione europea Lgbt+ farà così tappa sotto la Mole dopo Lisbona (2025) e Amsterdam (2026).
“Torino – commenta il sindaco Stefano Lo Russo – ambisce ad essere un punto di riferimento per la tutela dei diritti. È questo lo spirito con cui come Città abbiamo sostenuto la candidatura presentata dal coordinamento Torino Pride ad ospitare l’Europride e siamo davvero orgogliosi che sia stata giudicata la migliore.Quella dei diritti è una battaglia che sosteniamo con forza. Certamente la strada è ancora lunga e come istituzioni abbiamo il dovere di fare la nostra parte per costruire un’Europa senza discriminazioni, in cui ci siano gli stessi diritti per tutte e tutti e in cui ciascuno sia ugualmente protetto, tutelato e rappresentato”.
A Porto all’annuncio della vittoria era presente l’assessore ai diritti Jacopo Rosatelli: “Voglio ringraziare il coordinamento Torino Pride, che ha presentato il dossier per la candidatura, per il lavoro svolto – sottolinea Rosatelli – forte del sostegno della Città e di tutti gli enti coinvolti in questo sogno. È molto importante che nel nostro Paese siano mantenuti al centro dell’opinione pubblica temi come i diritti delle persone Lgbtqi+ e istanze quali la necessità di una legge per il matrimonio egualitario, una legge contro l’omolesbobitransfobia e una che riconosca i diritti dei figli delle coppie omogenitoriali. I Pride servono a questo, così come a lanciare un messaggio forte contro i pregiudizi e per la celebrazione delle differenze“. Nato nel 1992 a Londra, l’Europride si è tenuto per la prima volta in Italia nel 2000, a Roma, città dove è tornato nel 2011 e 16 anni dopo tornerà in Italia e, questa volta, sarà a Torino. Secondo le previsioni l’Europride torinese dovrebbe iniziare il 18 giugno 2027 e finire il 26, con la marcia arcobaleno lungo le vie della città.
“Lavoriamo in squadra alla candidatura di Torino dal 2017 e, quindi, essere riusciti a coronare questo sogno ci rende orgogliose e orgogliosi – afferma Alessandro Battaglia, che ha coordinato la candidatura del Torino Pride all’Europride 2027 – un percorso lungo e faticoso la cui tappa intermedia è stata l’Agm ospitata a Torino nel 2021. Siamo convinti e convinte dell’utilità, anzi della necessità che i pride continuino ad esistere e siano sempre più numerosi e più partecipati. È la cronaca di tutti giorni del momento storico che stiamo vivendo a dircelo. E proprio in questo scenario geopolitico assumono una rilevanza cruciale gli Europride. Come abbiamo scritto nel dossier di candidatura, da 7 anni il Torino Pride fa parte di Epoa perché da subito abbiamo capito quale è la sua forza: consentire uno scambio politico, culturale ma anche pratico con realtà che lottano per i diritti Lgbtqia+ in tutta Europa”.
“Con l’Europride a Torino chiamiamo a raccolta tutta la scena internazionale sullo stato di emergenza dei diritti, non solo delle persone Lgbtqia+ che valica ormai i confini nazionali e perciò va affrontato a livello europeo e globale – prosegue Luca Minici, coordinatore del Torino Pride – lo sguardo internazionale dellə attivistə di tutta Europa e la forza mediatica dell’Europride sono uno strumento prezioso per il nostro territorio, che ci consentirà di catalizzare un’attenzione senza eguali sulle nostre cause e le nostre comunità. Torino è una città con una storia di militanza molto radicata, come lo è l’Italia intera e l’Europride può essere la scintilla giusta per accendere un fuoco nuovo di rivendicazioni e diritti”, conclude.