Autore Redazione
mercoledì
6 Novembre 2024
09:31
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Basket - Derthona Basket - Sport - Tortona

Verso Virtus-Bertram, De Raffaele: “Bologna è completa, stimoli altissimi”

Verso Virtus-Bertram, De Raffaele: “Bologna è completa, stimoli altissimi”

CASALECCHIO DI RENO (BO) – Il palcoscenico della Unipol Arena di Casalecchio di Reno accoglie una sfida dall’aria di rivincita e di crescita per la Bertram Derthona. Con una sola sconfitta tra campionato e coppa in questo avvio, i bianconeri affrontano la Virtus Segafredo Bologna, un avversario che nei precedenti ha sempre ostacolato il cammino bianconero. Tuttavia, questa volta, la squadra di coach Walter De Raffaele si presenta con una consapevolezza diversa, maturata dalle sfide ad alta intensità sia in Serie A che in Champions League.

I riflettori si puntano su Arturs Strautins, trascinatore dell’ultimo successo contro Sassari. I 22 punti e la prestazione complessiva da MVP dimostrano che il lettone sa reggere la pressione, tra momenti di basket da applausi e un contributo alla solidità di squadra. E poi ci sono Kuhse e Vital, protagonisti di un backcourt capace di illuminare la scena e aprire la strada con giocate intelligenti. Senza dimenticare il contributo fisico e difensivo di Kamagate sotto le plance, un’arma necessaria per provare a contrastare le torri di Bologna.

Walter De Raffaele, coach della Bertram, ha inquadrato il match con realismo e rispetto: “Come dissi alla vigilia della sfida poi rinviata, non posso che ripetermi dicendo che Bologna è una squadra completa, una squadra di Eurolega, con un roster profondo in tutti i ruoli. Rispetto all’anno scorso ha addirittura aggiunto fisicità nel ruolo di guardia, quindi è un’avversaria importante che deve portare grandi stimoli a noi nell’affrontarla”​. Queste parole delineano un quadro chiaro: affrontare la Virtus richiede attenzione in ogni dettaglio, senza margini per errori.

L’analisi del coach mette in evidenza la profondità e la qualità della Virtus Bologna, un team abituato ai palcoscenici europei. Ma se la sfida sembra sbilanciata sulla carta, il basket ha sempre riservato sorprese a chi ha il coraggio di crederci. Per Tortona, il banco di prova rappresenta anche un’occasione per mettere alla prova la crescita mentale e fisica. De Raffaele ha aggiunto: “Per entrambe le squadre c’è da considerare l’effetto stanchezza per gli impegni ravvicinati di questo periodo, ma – proprio sotto questo aspetto – da parte nostra dobbiamo mostrare progressi nell’abitudine mentale ad approcciare e affrontare il resto della gara con aggressività anche in caso di energie fisiche non al massimo”​ . Le sfide ravvicinate non danno tregua, ma la squadra ha mostrato segni di maturità nel gestire le situazioni complicate.

La storia tra Bertram e Virtus non racconta di imprese bianconere passate. Mai una vittoria dei leoni sul parquet felsineo. Ogni tentativo finora si è infranto contro la corazzata della Virtus, squadra di Eurolega, abituata a ritmi e a un’intensità superiore. Ma è proprio nei momenti di sfida estrema che le grandi squadre provano a scrivere la loro storia, e la Bertram arriva con un vento di novità. Tra trasferte e ritmi serrati, la tenuta fisica e mentale di questa Tortona verrà messa alla prova. Le parole del coach De Raffaele richiamano all’importanza dell’aggressività mentale, un aspetto su cui costruire un’identità vincente, anche in scenari complicati come questo.

La Virtus, reduce dalla vittoria spettacolare contro Treviso, non si risparmia quando scende in campo davanti al proprio pubblico. I bolognesi conoscono il peso di una partita del genere, pronti a spingere su ogni possesso e sfruttare ogni occasione. Eppure, il basket vive di momenti imprevedibili. E con una squadra che ha saputo affrontare trasferte internazionali, che ha alzato il livello nel momento giusto, tutto sembra possibile.

Resta il fascino di una gara che mette a confronto formazioni in cerca di gloria e solidità. Quali risposte darà Derthona, cosa troveranno i suoi protagonisti sul parquet della Virtus, lo diranno 40 minuti che non concederanno respiro. Lo sport, in fondo, vive di serate come questa: un teatro dove anche una forza emergente può provare a riscrivere un copione mai andato in scena, e dove il passato conta solo fino al prossimo rimbalzo.

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