6 Novembre 2024
22:11
Virtus soffre ma vince: la Bertram sfiora il colpo a Bologna
BOLOGNA – La vittoria bianconera in terra felsinea resta un sogno nel cassetto. La Bertram Derthona arriva alla Segafredo Arena con grinta e voglia di sfida, alla fine è Bologna a passare con il punteggio di 85 a 81 per i padroni di casa. È una sconfitta che lascia i bianconeri con un sapore amaro, ma anche con la consapevolezza di essere andati vicinissimi a un’impresa storica (-2 punti a pochi secondi dalla sirena finale), considerando i precedenti senza vittorie a Bologna. Una prestazione di alto livello quella della Bertram, che ha messo sul parquet un carattere combattivo e, a tratti, una buona organizzazione di gioco, ma che non è bastata contro una Virtus sempre pronta a capitalizzare gli errori avversari.
Sin dall’inizio i leoni dimostrano di essere ritornati a Bologna con l’intenzione di mettere pressione alla Virtus. La squadra di De Raffaele parte bene, concentrata, con un attacco che funziona. Vital segna i primi due punti in contropiede, e poco dopo Kamagate fa sentire la sua presenza difensiva, negando a Zizic un facile canestro con una stoppata. Morgan, dall’altra parte, risponde con punti e triple, dimostrando subito di voler dare un contributo concreto all’avvio compassato dei padroni di casa. Il primo quarto termina con un 18-12 a favore di Tortona, segno di una Virtus che fatica a trovare il ritmo. Tortona non solo tiene testa, ma in certi momenti sembra controllare il gioco. La solidità difensiva, però, non è sempre costante, e le occasioni di contropiede non sono sufficienti a scavare un margine di sicurezza. C’è molta intensità ma, man mano che il tempo scorre, emerge la sensazione che alla Bertram manchi qualcosa per consolidare il vantaggio, una sensazione che si rivelerà veritiera nei quarti successivi.
L’inizio del secondo quarto mostra una Virtus diversa: più aggressiva, più decisa, più determinata a colmare il divario. Tortona subisce la rimonta e gli uomini di Banchi mettono in campo una difesa asfissiante e un ritmo più sostenuto. Belinelli, che con esperienza e precisione mette canestri pesanti, guida i bolognesi a una serie di punti decisivi. Diouf completa il sorpasso con una bella incursione al ferro, e per Tortona inizia a emergere un senso di frustrazione. De Raffaele cerca di spezzare il ritmo della Virtus con cambi e timeout, ma la Segafredo prende il controllo della partita. La Bertram risponde poi con due triple consecutive di Strautins, che riportano momentaneamente equilibrio sul tabellone. Tuttavia, la fluidità dell’attacco bolognese rende difficile ogni tentativo di difesa, e Tortona chiude il primo tempo in svantaggio 44-40. Qui emerge una criticità della Bertram: pur difendendosi con intensità, fatica a mantenere il ritmo alto su due lati del campo, e le ripartenze della Virtus sfruttano ogni incertezza.
Nel terzo quarto, i leoni cercano di colmare il distacco e accorciare le distanze. Diouf segna per la Virtus, ma poi Kamagate e Kuhse riescono a mettere punti importanti per mantenere i leoni in partita. La Virtus, tuttavia, non si lascia sorprendere, e Shengelia mantiene il margine di vantaggio con una serie di canestri dal post basso. Zizic fa valere la sua presenza in area, ma anche lui viene limitato da una difesa attenta e fisica. Un momento chiave arriva con la tripla di Kuhse, che dà l’illusione di una possibile rimonta. Ma la Virtus risponde colpo su colpo: Shengelia è implacabile nell’1 contro 1 e riesce a strappare palloni decisivi, dando ai bolognesi il controllo del tabellone. L’inerzia del match sembra volgere a favore dei rossoblu e dopo un break spiazzante, il terzo quarto si chiude con la Virtus avanti 69-58. Per Tortona si fa sempre più difficile.
Nell’ultimo quarto la Bertram tenta così il tutto per tutto per colmare il gap. Con il passare dei minuti, emerge però la differenza di energia e precisione: la Virtus riesce a mantenere il controllo del match grazie alle giocate esperte di Belinelli e Cordinier. Un’altra fiammata di Strautins, anche oggi tra i migliori dei leoni, sembra poter dare nuova linfa alla rimonta. Con 40 secondi sul cronometro, sul -2, Gorham ha tra le mani il pallone del possibile pareggio; il suo tiro in post basso, però, si stampa sul ferro. E a rimbalzo, la Virtus non perdona e mantiene: il tempo gioca infine a favore dei felsinei, che chiudono l’incontro 85-81.ù
La Bertram ha mostrato un buon livello di gioco e un carattere combattivo, ma ha ancora aspetti su cui lavorare. La partita contro la Virtus ha evidenziato alcuni limiti strutturali: una fase difensiva che talvolta si disunisce contro attacchi ben organizzati, e una rotazione dei giocatori che in alcuni momenti appare priva di continuità. Tortona deve migliorare nella gestione dei possessi chiave, soprattutto quando la pressione sale. Le palle perse sono state un fattore pesante, e contro squadre come la Virtus Bologna, ogni errore viene puntualmente trasformato in punti dagli avversari.
Anche l’aspetto mentale richiede attenzione. La Bertram ha dimostrato di saper tenere testa alla Virtus per lunghi tratti, ma ha perso il controllo del ritmo quando la pressione bolognese è salita. Se vuole ambire a competere ai livelli più alti del campionato, Tortona dovrà trovare la capacità di rimanere lucida nei momenti di difficoltà, evitando di farsi trascinare fuori equilibrio.
Dal punto di vista tecnico alcuni giocatori hanno fatto sentire la loro presenza, come Strautins, che si è rivelato fondamentale sia in attacco che in difesa, e Vital, che ha portato energia e determinazione. Tuttavia, servirà una maggiore incisività anche da parte delle seconde linee, perché in una partita lunga e intensa ogni risorsa è fondamentale per reggere l’urto di avversari così attrezzati.
Dopo la sconfitta con la Virtus, il prossimo appuntamento vedrà laBertram in trasferta contro la Unahotels Reggio Emilia. Sarà un’altra sfida impegnativa, in cui Tortona dovrà dimostrare di aver appreso qualcosa dalla prova contro Bologna. Reggio Emilia non ha la stessa profondità di roster della Virtus, ma è una squadra solida, capace di mettere in difficoltà chiunque con il suo gioco fisico e organizzato. Tortona dovrà entrare in campo con la stessa intensità, ma evitando le disattenzioni che contro Bologna sono costate care.
Segafredo Bologna – Bertram Derthona 85-81
(12-18, 44-40, 69-58)
Bologna: Cordinier 6, Belinelli 14, Pajola 3, Clyburn 2, Visconti ne, Shengelia 12, Morgan 16, Polonara 7, Diouf 8, Zizic 14, Akele ne, Tucker 3. All. Banchi.
Bertram: Zerini 4, Vital 8, Kuhse 13, Gorham 6, Candi 2, Denegri 5, Strautins 17, Baldasso 15, Kamagate 4, Biligha 4, Severini 3, Weems. All. De Raffaele.
Arbitri: Giovannetti di Terni, Borgioni di Roma, Borgo di Grumolo delle Abbadesse(VI).