18 Novembre 2024
13:21
In 10 anni prezzi di pasta e olio alle stelle: oltre l’80% in più
ITALIA – In 10 anni alcuni prodotti di consumo sono aumentati quasi del doppio. Federconsumatori ha infatti stilato un paniere con 100 beni di prima necessità analizzando la crescita dei prezzi dal 2014 al 2024. Il risultato è una top ten con alcuni prodotti che hanno superato l’80%. I rincari più forti sono stati per la pasta (+84%) e olio (+81%) seguiti da altri generi fondamentali sulle nostre tavole come riso (+52%), farina (+51%), tonno in scatola e passata pomodoro (+50%). La top ten si chiude con zucchero (+39%), pane (+33%) e caffè al bar (+20%).
‘‘Prodotti i cui prezzi sono notevolmente cresciuti, ma la percezione di tali aumenti è spesso alterata a causa della shrinkflation e della riduzione di formati delle confezioni”, dichiara l’associazione. L’Osservatorio nazionale Federconsumatori ha rilevato, da tempo, una progressiva riduzione del consumo di carne e pesce (-16,9%, con uno spostamento anche verso il consumo di tagli e qualità meno costosi e meno pregiati); una ricerca sempre più assidua di offerte, sconti, acquisti di prodotti prossimi alla scadenza (abitudine adottata dal 49% dei cittadini); un aumento degli acquisti presso i discount (+11,9%). ”Fortunatamente esistono anche alcuni prodotti (pochi) in controtendenza rispetto al 2014, i cui prezzi hanno registrato una discesa: i cereali da colazione, i biscotti senza lattosio e il pane in cassetta’‘.
”È interessante – secondo l’associazione – notare come la dinamica dei prezzi di tutti questi prodotti, negli anni, segni un’accelerata decisamente più marcata rispetto all’andamento dell’indice di inflazione per l’intera collettività, nonché a quello relativo ai prodotti ad alta frequenza di acquisto. Questo dà perfettamente la misura di come l’impatto della crescita dei prezzi, specialmente negli ultimi 3 anni, sia stato determinante e deleterio specialmente per le famiglie con redditi medi e bassi, aumentando così, significativamente, le disuguaglianze nel nostro Paese”.
Foto di Klara Kulikova su Unsplash