22 Novembre 2024
19:02
La provincia di Alessandria si tinge di arancione contro la violenza sulle donne
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – La provincia di Alessandria si tinge di arancione nel decennale di “Orange the world”, la campagna di Zonta contro la violenza sulle donne. Dal 22 novembre al 10 dicembre 26 istituzioni fanno squadra con Zonta Club e me.dea per prevenire e sensibilizzare. I femminicidi sono la punta dell’iceberg delle violenze perpetrate: la violenza fisica, quella psicologica, la violenza economica, lo stalking, il mobbing, la violenza assistita, le molestie e le discriminazioni nei luoghi di lavoro, come nello sport, la tratta di donne e l’induzione alla prostituzione e ancora le cosiddette pratiche tradizionali dannose, tra cui la mutilazione e il taglio genitale femminile, l’infanticidio femminile e la selezione sessuale prenatale, il matrimonio precoce, il matrimonio forzato, le violenze legate alla dote, i crimini contro le donne commessi per “onore”, il maltrattamento delle vedove, la sfigurazione tramite acidi.
“Tutti insieme – esorta Zonta – dobbiamo prendere posizione per costruire un mondo libero da violenza, agendo sulla cultura e l’educazione: nasce così nel 2014 Orange the World per “colorare di arancione” il presente per un futuro prossimo di sicurezza in cui poter raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile previsti per il 2030. La violenza rimane un ostacolo importante verso l’uguaglianza di genere, un impegno assunto nel 1995 alla Quarta conferenza mondiale sulle donne, con l’adozione della visionaria Dichiarazione di Pechino e della Piattaforma d’azione”.
Tutte le realtà che hanno fatto squadra con Zonta, la Provincia di Alessandria, la Città di Alessandria e i Comuni di Bistagno, Borgoratto Alessandrino, Castelletto Monferrato, Capriata d’Orba, Carpeneto, Cartosio, Casal Cermelli, Felizzano, Francavilla Bisio, Frascaro, Fresonara, Fubine Monferrato, Gamalero, Masio, Mirabello Monferrato, Monleale, Occimiano, Pasturana, Pecetto di Valenza, Predosa, Quargnento, Sala Monferrato, Sezzadio, Tassarolo e anche alcune associazioni e realtà dei vari territori, tra cui il Basket Femminile Alessandria, esporranno un drappo arancione per invitare i cittadini a riconoscere la violenza, primo passo per prevenirla.
La Provincia di Alessandria esporrà in collaborazione con Zonta Club Alessandria e Comune di Alessandria anche uno striscione con il numero di emergenza nazionale 1522 sulla facciata del Liceo “Umberto Eco” in piazza Matteotti. Durante le giornate di mobilitazione contro la violenza sulle donne, poi, si illumineranno di arancione il Palazzo Municipale di Casal Cermelli, la Torre del XIII secolo a Masio, l’ex acquedotto comunale a Gamalero e il campanile della chiesa a Monleale. Tante, poi, le iniziative in programma nei vari comuni.
Nel corso della conferenza stampa Zonta Club Alessandria ha inaugurato quella che diverrà una tradizione: “Dal 2012 alcuni Comuni in modo spontaneo hanno accolto il nostro invito a partecipare alla campagna “Giù le mani dalle donne”, espressione locale di Zonta Say NO to violence against Women di Zonta International. Da allora abbiamo fatto emergere questa piaga sociale in tutte le sue manifestazioni, contrastando i pregiudizi, le discriminazioni che fanno male, spesso più della violenza fisica. Dal 2024 una nutrita schiera di Comuni si fa parte attiva della sensibilizzazione volta a prevenire, a non far sentire sole le donne vittime di violenza, a denunciare la violenza quale emergenza sociale da non sottovalutare. A tutti questi Comuni Zonta è riconoscente e da quest’anno, ogni anno, consegneremo un drappo arancione “Orange the World” a un diverso Comune. L’amministrazione locale “sorteggiata” per il 2024 tra quelle aderenti è Sezzadio“ ha annunciato la presidente Nadia Biancato consegnando il drappo al sindaco Giancarlo Triggiani.
Un solo giorno non basta e neppure 16: da tempo UN Women, l’agenzia delle Nazioni Unite per le Donne ha rafforzato la campagna “Orange the World” con gli “Orange Days”.
“Non si può essere sensibili solo in alcuni momenti dell’anno: la violenza è un’emergenza sociale che va contrastata partendo dall’educazione nelle famiglie, nelle scuole, coinvolgendo la popolazione con iniziative mirate volte a far riflettere. Così come è importante sostenere con continuità il centro antiviolenza me.dea che svolge un’attività infaticabile accanto alle vittime di violenza le cui richieste di aiuto sono aumentate del 25% del primo semestre del 2024 rispetto allo tesso periodo del 2023. Tutti i Comuni coinvolti proseguiranno con altre iniziative in altri momenti dell’anno come a Fubine Monferrato dove l’attenzione sarà rivolta agli studenti e alle loro famiglie, o a Mirabello Monferrato dove in primavera si organizzerà una camminata a sostegno di me.dea. Non abbassiamo la guardia, la violenza sulle donne è una piaga atavica che ci impegnamo a contrastare come istituzioni e come cittadini” ha dichiarato il Presidente della Provincia Lugi Benzi.
Di seguito il calendario degli eventi.
22 Novembre, ore 21 – MASIO, Biblioteca Comunale
Io sono MIA, riconoscere la violenza che uccide: proiezione di cortometraggi selezionati dallo Zonta Short Festival con discussione moderata dalla Sezione Giovani del Festival Parole sotto la Torre;
23 Novembre, ore 16 – FRESONARA, Via Marconi 69 – inaugurazione Panchina arancione
ore 18,30 – CARTOSIO, Piazza Terracini – Mettici la Faccia registrazione video-testimonianze (proseguimento il giorno seguente);
24 Novembre, ore 10,30 – CARTOSIO, Piazza Terracini – Interventi liberi e programmati con accompagnamento musicale;
25 Novembre – MONLEALE – coinvolgimento di tutte le attività commerciali ed economiche;
26 Novembre, dalle ore 10 – OCCIMIANO, Sala Consiglio Comunale – Incontro con gli studenti della Scuola secondaria di primo grado di Occimiano;
28 Novembre, ore 20,30 – ALESSANDRIA, PalaConi – Minuto di Silenzio prima della partita BASKET ALESSANDRIA FEMMINILE vs PINK BASKET TORINO;
1° Dicembre, ore 15,30 – CARPENETO, Piazza Vittorio Emanuele II – difiloinfilo contro la violenza sulle donne (anteprima evento nazionale maggio 2025);
2 Dicembre, ore 21 – QUARGNENTO, Sala d’Arte Carlo Carrà – Violenza ad Arte: sei secoli di abusi – conferenza aperta alla popolazione;
6 Dicembre, ore 21 – TASSAROLO, Circolino, Via Garibaldi 3- EduCare, Contributi per migliorare le relazioni (conferenza rivolta a genitori e insegnanti);
8 Dicembre, ore 10,15 – PECETTO DI VALENZA, parcheggio Strada Fontanino – RITRATTO DI UN NO: Pecetto contro la violenza sulle donne. A seguire titolazione del piazzale alla Beata Teresa Grillo Michel.